Cos’è un follicolo residuo? diagnosi e trattamento ciste residua
Il termine follicolo residuo definisce la struttura per resta all’interno dell’ovaia dopo un processo di stimolazione per un’inseminazione o un ciclo di fecondazione in vitro (FIV). Il metodo per diagnosticarlo è l’ecografia.
Prima di iniziare un ciclo di stimolazione ovarica si procede ad effettuare un’ecografia basale per poter verificare che l’ovaia sia a riposo, vale a dire che i follicoli antrali abbiano una dimensione inferiore a 10 millimetri.
Nelle immagini seguenti possiamo vedere un’ovaia con queste caratteristiche, quindi a riposo, con follicoli antrali piccoli.
Quando la paziente inizia il ciclo di stimolazione per sottoporsi ad un processo di inseminazione artificiale, si pretende generare 2 o 3 follicoli, mentre se o scopo è sottoporsi ad un ciclo di FIV cercheremo di generare un numero maggior di follicoli.
Dopo la procedura, sia inseminazione o puntura ovarica per poi effettuare il trasferimento, e se il tentativo non ha avuto successo, con il ciclo mestruale successivo si valuta la situazione della paziente per studiare la possibilità di iniziare un nuovo trattamento. Durante queste analisi è possibile vedere l’eventuale esistenza del follicolo residuo.
È possibile trovare follicoli che, in questa fase, dovrebbero essere piccoli ma alcuni superano i 10 millimetri. Se un follicolo raggiunge i 3-5 centimetri verrà denominato ciste residua. L’etiologia è legata alla mancata ovulazione di un follicolo durante il ciclo di stimolazione o la permanenza di follicoli di dimensioni inferiori che continuano a crescere e restano fino alla mestruazione successiva.
Il trattamento per questi follicoli o cisti residue può essere semplicemente l’attesa del ciclo mestruale successivo per verificare che scompaiano, o attivo con la somministrazione di anticoncezionali ormonali che bloccano l’apporto ormonale endogeno e favoriscono l’assorbimento di queste strutture. Ad ogni modo, se dovessero rimanere o se il follicolo o ciste residuo dovesse superare i 5 centimetri sarà necessario l’intervento specializzato di un ginecologo.
Dott. Juan Carlos Castillo, ginecologo dell’Instituto Bernabeu.