Vantaggi di non ritardare la maternità ed i rischi per posticiparla
Sa che se ha appena compiuto 40 anni, il giorno del suo prossimo compleanno, avrà perso circa la metà della sua fertilità che ha in questo momento?
Dall’età di 36 anni, si perde una probabilità del 2% di gravidanza al mese, il che si traduce in un 24% in meno all’anno. E questo declino diventa ancora più vertiginoso, quanti più anni si compiono.
Pertanto, è fondamentale che, una volta presa la decisione di avere figli, di farlo il più presto possibile, in particolare, di non ritardarlo se ha più di 36/37 anni, sospetti di avere problemi di fertilità o se sa che ve ne sono stati nell’ambiente familiare.
I vantaggi sono indiscutibili:
- Più giovani si è maggiori possibilità si hanno di riuscirci in modo naturale.
- Se fosse necessario ricorrere a tecniche di medicina riproduttiva, il risultato sarebbe senza dubbio migliore: per porre alcuni esempi:
- Otterremo un maggior numero di ovociti nella stimolazione ovarica, e di conseguenza un maggior numero di embrioni: un fattore chiave per il futuro, se il primo trasferimento di embrioni non ha esito positivo, o per le successive gravidanze per secondi fratelli senza la necessità di ripetere la nuova fecondazione in vitro.
- È poco probabile che si veda obbligata a ricorrere alla donazione di ovuli, dato che avrà una migliore qualità ovocitaria.
- Avrai bisogno di meno farmaci, il che si traduce in costi più bassi e durata del trattamento inferiori nonché maggiore comfort.
- Il rischio di aborto o embrioni affetti da malattie cromosomiche come la sindrome di Down è inferiore.
Quando entra in gioco il fattore età, diventa un grave ostacolo alla fertilità.
Dr. Rafael Bernabeu , direttore Medico dell’Instituto Bernabeu