Adozione di embrioni. Embrioadozione
Un’alternativa di trattamento riproduttivo permessa dalla legge spagnola. Semplice, economica e con eccellenti risultati in cui si adotta un embrione che verrà trasferito nell’utero materno per dare inizio alla gravidanza
Consiste nell’adottare un embrione – vale a dire il risultato dell’unione di un ovulo e uno spermatozoo – che viene trasferito nell’utero della paziente adottiva per dare inizio ad una gravidanza, offrendo quindi la possibilità di vivere l’esperienza della gravidanza, del parto, dell’allattamento e della crescita del bambino.
Gli embrioni in Spagna, provengono da coppie che si sono sottoposte a trattamenti di riproduzione assistita con donazione di gameti (ovuli e/o spermatozoi) e che dopo essere diventati genitori hanno deciso di donare i propri embrioni congelati, per aiutare altre persone a formare una famiglia.
Per questo motivo, è importante ricordare che nonostante si cerchi di assegnare sempre embrioni compatibili per gruppo sanguigno, Rh o fenotipo, non è possibile essere estremamente precisi come in trattamenti FIV di doppia donazione.
Non possiamo realizzare il trattamento di embrioadozione nella nostra clínica di Venezia perché non è permesso dalla legge italiana.
- Quando si desidera un trattamento di riproduzione più semplice.
- Quando altri trattamenti di riproduzione non hanno avuto successo.
- In casi di insufficienza ovarica precoce, menopausa o quando non vi è risposta alla stimolazione ovarica.
- Quando per motivi etici si desidera adottare, ma si desidera anche vivere l’esperienza della gravidanza, del parto e dell’allattamento.
- È un’ottima scelta anche per le donne senza partner maschile o con partner dello stesso sesso.
La maggior parte degli embrioni del trattamento di embrioadozione provengono da un trattamento di doppia donazione per cui sono necessarie dalle sei alle otto settimane per concludere un trattamento.
La madre ricevente deve solo preparare il proprio endometrio affinché sia ricettivo: Il trattamento per la preparazione dell’utero materno è semplice e consiste nell’assumere delle compresse o cerotti cutanei di estrogeni fino al giorno del trasferimento, e successivamente degli ovuli vaginali di progesterone. Solitamente è necessario sottoporsi solo ad una ecografia, per cui si riduce il numero di visite e di conseguenza il costo economico.
Vantaggi dell’adozione di embrioni o embrioadozione
Il costo economico è inferiore. Un altro importante vantaggio è la scarsa assunzione di farmaci che richiede. La madre ricevente deve solamente preparare il proprio endometrio prima di procedere al trasferimento. Il trattamento è molto semplice e comodo: richiede l’applicazione di due cerotti transdermici di estrogeni o capsule somministrate oralmente e compresse vaginali di progesterone (questo farmaco deve essere assunto anche durante le prime settimane di gravidanza).
Il trasferimento di un unico embrione riduce le possibilità di gravidanze gemellari e i rischi che comportano per la futura madre.
Trasferimento di un blastocisto
Il trasferimento dell’embrione viene effettuato una volta raggiunta la fase di blastocisto (5-6 giorno di sviluppo) la cui capacità di annidamento sarà maggiore rispetto agli embrioni meno maturi.
Controllo di sicurezza
Gli embrioni provenienti dalla donazione di trattamenti di riproduzione assistita di altre coppie, vengono sottoposti preventivamente ai controlli secondo quelli indicati dalle principali società scientifiche (ESHRE – European Society of Human Reproduction and Embryology e SEF – Società Spagnola di Fertilità), allo scopo di garantire la sicurezza dei nostri trattamenti.
Quando gli embrioni provengono da donazione di gameti (ovuli o spermatozoi) si garantisce la massima sicurezza e tranquillità perché prima di accettare eventuali donatori di gameti devono sottoporsi a:
- rigorosi controlli ginecologici, fisici e di salute generale (si scartano quindi casi precedenti in famiglia di malattie neurologiche, psichiatriche, endocrinologiche, digestive, oncologiche, patologie sanguigne, ecc).
- Visita psicologica con un’esperta psicologa clinica che valuta lo sviluppo sociale e psicologico.
- Screening di malattie genetiche e infettive:
- Quando indicato TCG: analisi delle 600 – 3000 malattie ereditarie più frequenti.
- Cariotipo, fibrosi cistica, talassemia e X fragile, atrofia muscolare spinale e sordità non sindromica (gjb2)
- Malattie a trasmissione sessuale e sierologie.
Quando si tratta di embrioadozione da donazione di gameti, l’Instituto Bernabeu custodisce il DNA dei donatori di gameti per 20 anni. Si tratta di un dato importante e utile nel caso in cui fosse necessario effettuare analisi genetiche in caso di malattie del bambino.
Trattamento semplice ed effettivo per pazienti con problemi riproduttivi
L’adozione di embrioni è il trattamento più semplice e spesso le coppie lo scelgono – o il trattamento di doppia donazione – se hanno previamente avuto risultati negativi con altri trattamenti. In molti casi rappresenta l’opportunità per una donna di diventare mamma se soffre patologie come errore ovarico prematuro, menopausa o in caso di mancata risposta alla stimolazione ovarica; o nel caso in cui l’omo presenti problemi di fertilità. È un’opzione anche per le donne che desiderano affrontare la maternità da sole, per le coppie lesbiche e per coloro che desiderano adottare ma allo stesso tempo vivere l’esperienza della gravidanza.
Il processo
1 giorno
PRIMA VISITA
Ogni paziente è unico ed ogni trattamento è personalizzato. In questa prima visita veniamo a conoscenza del caso e lo studiamo e valutiamo a livello medico le necessità e le cause del problema riproduttivo. Dopo quest’analisi, vi sceglie l’opzione di trattamento più adeguata.
Al termine del suo colloquio con il ginecologo, incontrerete la vostra assistente personale che vi assisterà nel completare tutti i requisiti medici e legali (firma del consenso) e ricevere le prescrizioni dei farmaci neccessari oltre alle istruzioni corrette e dettagliate.
Per affrontare con serenità le diverse fasi emotive che accompagnano il processo riproduttivo, ti offriamo, su base volontaria e gratuita, un appuntamento con il nostro psicologo clinico specializzato.
15/35 giorni
PREPARAZIONE DELLA CAVITÀ ENDOMETRIALE PER LA RICEZIONE DELL’EMBRIONE
Viene chiamata endometrio la “zona” dell’utero in cui l’embrione viene trasferito e successivamente impianta, iniziando così una gravidanza.
Due o tre settimane prima del trasferimento dell’embrione inizieremo la preparazione della cavità endometriale della madre ricevente: si iniziano a prendere gli estrogeni attraverso cerotti o pastiglie e si regolano i farmaci fino a raggiungere un ingrossamento della parete endometriale adeguato alla ricezione dell’embrione. Solitamente è necessario effettuare controlli mediante ecografie ed eventualmente modificare le dosi farmacologiche. Quando si avvicina il momento del trasferimento, il medico ricetterà gli ovuli vaginali di progesterone.
SELEZIONE DEGLI EMBRIONI
5 giorni dopo
TRASFERIMENTO DEGLI EMBRIONI
Una volta raggiunta la fase di blastocisti, si procede con il trasferimento dell’embrione. Un momento cruciale del trattamento. Consiste nel depositare l’embrione nell’utero materno.
Avviene mediante ecografie addominali. Depositeremo direttamente nell’utero materno il mezzo di coltura che contiene l’embrione. È un processo indolore e breve.
Le condizioni del processo rispetteranno la delicatezza dell’embrione.
10/12 giorni dopo
ANALISI DI CONFERMA DELLA GRAVIDANZA
Dopo 13/14 giorni dall’inizio della somministrazione del progesterone programmeremo un prelievo del sangue per confermare la gravidanza o meno: i livelli di ormone beta-hCG che produce l’embrione e passa al sangue della madre determineranno se si è annidato nell’utero. È il primo segnale misurabile che trasmette l’embrione.
In caso di risultato negativo, i medici che hanno partecipato al trattamento ne analizzeranno le cause per studiare come proseguire. Al paziente verrà dato un ulteriore appuntamento per comunicargli la valutazione medica effettuata.
15 giorni dopo
ECOGRAFIA DI CONTROLLO GESTAZIONALE
Dopo il test di gravidanza positivo, verrà effettuata un’ecografia dopo circa due settimane. Se venisse effettuata prima potrebbe causare confusione e incertezza perché nella maggior parte dei casi il risultato non è affidabile.
Come donare gli embrioni?
Secondo la Legge Spagnola, quando una paziente dispone di pre-embrioni crioconservati che non utilizzerà più per sé stessa, può decidere quattro diverse possibili destinazioni. Una di queste è la loro donazione a scopi riproduttivi per altre pazienti. A tal fine è richiesto soltanto «il corrispondente consenso informato dovutamente certificato».
Si precisa che, sebbene la legge spagnola non parli di un limite di età per l’ovulo (al momento della generazione degli embrioni) per questo atto, nella pratica l’età della donna non dovrebbe superare i 35 anni.
STATISTICHE SULLE PERCENTUALI DI SUCCESSO NELL’ADOZIONE DI EMBRIONI (ADOZIONE DI UNA BLASTOCISTI) DELL’INSTITUTO BERNABEU 2023
Adozione di embrioni in fase blastocisto | Tasso di successo |
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Gravidanza positiva in trattamento di adozione di embrioni congelati | 54,1% |
Transfer di un embrione proveniente dalla doppia donazione di gameti
Mettiamo a sua disposizione un’alternativa molto simile all’embrioadozione che consiste nel transfer di un unico embrione che risulta dalla fecondazione in vitro con donazione di ovuli e seme. Un’opzione riproduttiva permessa dalla legge italiana |