2025, chiave per la natalità: la medicina riproduttiva continua a crescere come alternativa per avere un figlio in Spagna
14-01-2025
A gennaio la richiesta di trattamenti per la fertilità aumenta del 30%.
L’inizio dell’anno motiva molte persone a rendere prioritario il proprio progetto riproduttivo.
In Spagna, un bambino su dieci nasce grazie a trattamenti di riproduzione assistita.
L’arrivo di un nuovo anno motiva molte coppie e donne single a compiere l’importante passo della maternità. Dopo un 2024 con i dati più bassi di natalità dall’inizio delle registrazioni (INE), il 2025 è considerato un anno chiave per la ripresa dell’aumento delle nascite in Spagna.
Così, sempre più persone si rivolgono alla medicina riproduttiva per avere una prole. Secondo l’ultimo rapporto della Società Spagnola di Fertilità (SEF), la percentuale di nascite in Spagna grazie alla riproduzione assistita rispetto al totale è dell’11%.
Tuttavia, gli esperti sottolineano che queste cifre aumentano di anno in anno a causa di diversi fattori, tra cui il ritardo nella nascita dei figli, che rappresenta una sfida crescente per i professionisti della medicina riproduttiva. “Il dato varia a seconda dell’anno, ma la tendenza è in crescita e fa sì che l’aumento della domanda di trattamenti presso le nostre cliniche dell’Instituto Bernabeu si aggiri intorno al 30%”, spiega la dottoressa Andrea Bernabeu, direttrice medica dell’Instituto Bernabeu.
Le ragioni per cui si decide di rivolgersi alla scienza per avere un bambino sono varie, anche se “c’è una predominanza di casi in cui l’età materna è avanzata e la ricerca di una gravidanza non viene raggiunta dopo molti mesi di tentativi tra la coppia o, logicamente, anche situazioni in cui si vuole iniziare un trattamento di maternità da soli o come coppia di donne”, indica la dottoressa Bernabeu.
L’età media in cui le donne hanno il primo figlio in Spagna è di 31,5 anni (INE), ed è ancora più alta tra le donne nate in Spagna (32,18 anni) rispetto a quelle nate all’estero (28,47).
Anche il livello emotivo è rilevante nel prendere la decisione di rivolgersi a una clinica per cercare una gravidanza. “Quando finiamo un anno è normale che psicologicamente facciamo un bilancio di ciò che abbiamo ottenuto e di ciò che non abbiamo ottenuto, e avere un figlio di solito è presente, quindi ci dà la forza di prendere la decisione di effettuare il trattamento per il nuovo anno”, dice la psicologa Natalia Romera, responsabile dell’Unità di Supporto Emotivo dell’Instituto Bernabeu.
A questo proposito, Romera aggiunge che “l’inizio di un nuovo anno è accompagnato da nuovi propositi, nuovi obiettivi o, a volte, dallo stesso obiettivo che abbiamo rimandato per un anno per motivi diversi. È un buon momento per riprenderlo, perché, per quanto lo rimandiamo, è uno dei progetti più importanti della nostra vita. Iniziare l’anno con questo progetto ci porta entusiasmo e speranza”.
La Spagna ha consolidato la sua posizione di leader nella medicina riproduttiva, essendo all’avanguardia nel numero di trattamenti di fertilità. Questa leadership è dovuta a una combinazione di legislazione avanzata e all’eccellenza dei suoi professionisti e delle sue cliniche. Ne è un esempio l’Instituto Bernabeu, che ogni anno attira pazienti da 137 nazionalità diverse, a testimonianza del suo prestigio internazionale e della fiducia accordatagli da persone di tutto il mondo per i trattamenti di fertilità.