Concerto in onore alla donna organizzato dalla Fondazione Rafael Bernabeu
09-03-2015
L’ evento raccolse piú di mille duecento assistenti che si deliziarono della serata musicale nell’ADDA
Con motivo della commemorazione del Giorno Internazionale della Donna, la Fondazione Rafael Bernabeu organizzó, un anno in piú, uno spettacolo lirico di pezzi relazionati con la donna e la maternitá. L’appuntamento culturale protagonizzato dalla soprano María Miró, con Eugènia Gassull al piano, si convertí nel punto di incontro di piú di mlle duecento assistenti, tra i quali c’erano diverse rappresentanze di vari settori della societá alicantina, che si deliziarono della serata musicale nella sala Sinfonica dell’Auditorio Provinciale di Alicante.
Come sta diventando abituale, il recital combina un repertorio di canzoni relazionate con la donna e con la maternitá. In questa occasione si mischiarono canzoni brasiliane di Vinicius de Moraes e Manuel Bandeira al quale seguirono pezzi di Fernan Silva tra i quali non mancarono classici dell’opera come “O babbino caro” o “Quando m’en vo” della Boheme.
La seconda parte alternó canzoni catalane, con tre “canzoni nere”, terminando lo spettacolo con classici della Zarzuela spagnola.
L’ atto cominció con le parole del Dottor Rafael Bernabeu, Direttore dell´ Istituto Bernabeu e della sua Fondazione, che ringrazió per la fiducia che possiedono nell’Istituzione Alicantina i suoi pazienti, appoggio che permette alla Fondazione articolare questo tipo di atti sociali, culturali, formativi e d’appoggio alla ricerca. Le sue parole divennero rivendicative per ricordare la situazione attuale della donna nel mondo, in cui si commettono ancora grandi ingiustizie e stanno risorgendo comportamenti di violenza e fondamentalismo che le affettano particolarmente.
La Fondazione Rafael Bernabeu Opera Sociale, organizza differenti atti dall’anno 2005 per commemorare il giorno internazionale della donna. Ha tra i suoi obiettivi aiutare le persone con scarse risorse economiche per accedere a trattamenti di medicina riproduttiva, la dotazione di borse di studio, l’organizzazione di corsi di formazione, accordi di collaorazione con istituzioni accademiche e mediche, cosí come impulsare la ricerca biomedica.