Gli effetti della Marijuana sugli spermatozoi: Studio dell’Instituto Bernabeu in collaborazione con l’Università di Alicante.

La marijuana si è convertita nella droga illegale più consumata a livello mondiale, 200 milioni di persone tra i 15 e i 64 anni, ammettono di farne spesso uso.
La Spagna non è un’eccezione, 1 su 5 giovani spagnoli tra i 14 e i 18 anni la consuma abitualmente.

Una delle ragioni per la popolarità del consumo di marijuana è la credenza che si tratti di una “droga leggera”, ingorando gli effetti negativi che ha sulla fertilità.

Una ricerca realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Alicante e l’Istituto Bernabeu ha identificato gli effetti dannosi che ha la marijuana sullo spermatozoo umano.

Lo studio ha evidenziato che gli effetti dei cannabionoidi (sostanze attive della droga) si producono direttamente sulla membrana dello spermatozoo, colpendo drasticamente la sua vitalità e motilità.
Si considera che sui 15 milioni di spermatozoi che sono presenti nel seme eiaculato di un uomo fertile, sopravvivano meno della metà quando vengono esposti a queste sostanze, oltre a presentare alterazioni sulla sua unione con l’ovocito.

Il progetto, diretto dal Dr. Juaquin De Juan, cattedratico di Biologia Cellulare, è stato realizzato da un’equipe di ricercatori del Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Alicante in collaborazione con il Dipartimento di Biologia della riproduzione dell’Instituto Bernabeu, sovvenzionato con i fondi dell’Instituto Bernabeu di Alicante.
Questi studi sono stati selezionati per esser presentati al Congresso Nazionale di ASEBIR (Associazione per lo Studio della Biologia della Riproduzione), celebrandosi la prima settimana di Ottobre.