Il congelamento come strategia per migliorare i risultati di annidamento dell’embrione

L’Instituto Bernabeu ha presentato in occasione del congresso della Società Britannica di Fertilità tenutosi all’inizio di gennaio del 2017, il lavoro “Freeze All” del dottor Jorge Ten, responsabile dell’Unità Operativa di Biologia della Riproduzione Umana. La ricerca è stata presentata come poster ed è destinata ad analizzare l’effettività del congelamento mediante vetrificazione degli embrioni della coppia per effettuare posteriormente un ciclo di scongelamento e il trasferimento corrispondente.  

Lo scopo del congelamento è evitare alcune delle complicazioni delle tecniche di riproduzione assistita come l’iperstimolazione ovarica e raggiungere una maggior sincronia tra l’embrione e l’endometrio e offrire risultati migliori. E così lo hanno dimostrato i risultati ottenuti. La vetrificazione ed il trasferimento in un ciclo posteriore può sostituire i trattamenti convenzionali di fecondazione in vitro e trasferimento di embrione fresco.

In questo studio sono stati confrontati i risultati ottenuti in 99 trattamenti di vetrificazione e i risultati ottenuti in 150 trattamenti di un ciclo convenzionale di trasferimento di embrioni freschi. La percentuale di gestazione evolutiva era leggermente superiore nei vasi di vetrificazione elettiva con un 41,5% rispetto al 32,5% del trattamento convenzionale.

Il lavoro si conclude con una riflessione sull’importanza dell’efficacia del programma di vetrificazione per poter garantire la supervivenza completa dell’embrione.