“Il fattore autoimmune nei pazienti di bassa risposta’’: Conferenza nell’Ospedale La Paz

Il Dottor Ll. Aparicio, responsabile dell’unità IB per il trattamento di bassa risposta ovarica,è stato invitato alla giornata di aggiornamento in medicina riproduttiva organizzata dal Servizio di Riproduzione Humana nell’Ospedale La Paz di Madrid.

In questa giornata, esperti nelle materieinerenti al trattamento dell’infertilità, apporteranno il loro contributo su gli ultimi sviluppi dei temi più controversi di questa specialità.

L’esposizione del Dottor Ll. Aparicio tratterà l’influenza dei processi autoimmuni sulla riserva ovarica e dunque sulle prognosi e trattamenti delle pazienti di bassa risposta.

Le pazienti diagnosticate come ‘’bassa risposta” costituiscono una delle sfide più importanti che deve affrontare la medicina in questo momento.

Negli ultimi anni si sono prodotti grandi progressi nel miglioramento della prognosi in questo tipo di paziente con nuovi procedimenti e soprattutto con l’introduzione di terapie coadiuvanti. Tuttavia appare neccessario indagare e innovare in questo campo, al fine di offrire soluzioni soddisfacenti a queste pazienti, che per motivi sociali, sono  sempre più numerose tra le utenti delle cliniche di riproduzione assistita.

L’avanzata età in cui nella donna cresce il desiderio riproduttivo fa sì che la ricerca di un figlio giunga quando l’ovaio ha una capacità di risposta molto limitata. Nell’ultimo anno circa il 35% dei trattamenti di fertilità in vitro effettuati nell’IB sono stati realizzati a donne con criteri di ‘’bassa risposta”.

L’unita di ‘’bassa risposta” dell’Instituto Bernabeu sta sviluppando con ottimi risultati varie linee di ricerca nel campo della genetica e dell’immunologia che consentiranno in un futuro prossimo maggiore efficienza nella prevenzione e nei trattamenti delle pazienti con bassa risposta.