La Dottoressa Andrea Bernabeu affronta il tema della selezione degli embrioni attraverso l’intelligenza artificiale al 2° Forum europeo sull’intelligenza artificiale ad Alicante
04-10-2023
La codirettrice medico dell’Instituto Bernabeu, la dottoressa Andrea Bernabeu, ha partecipato per il secondo anno consecutivo al II Forum Europeo sull’Intelligenza Artificiale ad Alicante, tenutosi nell’auditorium ADDA mercoledì 4 ottobre. Si tratta di una conferenza organizzata da Diario Información, Prensa Ibérica, Encuentros Now e ELLIS Alicante, che si è concentrata sugli impatti, e le sfide dell’IA per il progresso dell’umanità.
La dottoressa Bernabeu ha parlato dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in medicina riproduttiva, e in particolare nella selezione degli embrioni. Questa è una delle linee di studio sviluppate dall’Instituto Bernabeu, il cui studio degli strumenti di IA si concentra sui tre pazienti coinvolti in un trattamento: la donna, l’uomo e l’embrione. La clinica è pioniera nel mondo per aver creato la prima unità internazionale di intelligenza artificiale applicata alla medicina riproduttiva.
L’aumento del tasso di gravidanza è uno degli obiettivi principali del trattamento. Per questo motivo, una delle linee di ricerca è quella di individuare l’embrione con le migliori possibilità di impianto. La ricerca condotta nell’unità di embriologia diretta dal Dr. Jorge Ten valuta l’efficacia dell’IA nella selezione degli embrioni coltivati in incubatrici timelapse nel laboratorio di fecondazione in vitro (FIV). In questo caso, la tecnologia aiuta gli embriologi nel processo di selezione dell’embrione che ha maggiori probabilità di impiantarsi nell’utero della madre. L’efficacia dell’algoritmo è stata certificata in più di 3.000 embrioni e ora sappiamo che per il 20% delle pazienti con una bassa risposta, questo strumento le aiuterà a ottenere una gravidanza.
“I nostri sistemi di incubazione timelapse ci hanno permesso di ottenere un’enorme quantità di dati sullo sviluppo degli embrioni, a cui è molto difficile accedere per un cervello umano, quindi dovremmo usare l’intelligenza artificiale. In questo modo eviteremmo anche i pregiudizi cognitivi umani che ci fanno decidere in base alle informazioni primarie”, ha spiegato la dottoressa Bernabeu durante il forum.
Il cofondatrice della prima unità di IA al mondo in medicina riproduttiva ha partecipato all’evento insieme alla direttrice del Centro Nazionale di Epidemiologia dell’Instituto de Investigación Carlos III, Tania Cedeño, e al presidente dell’Unione Mondiale della Chimica e membro del World Economic Forum, Javier García Martínez, in una tavola rotonda moderata dal presidente di Encuentros Now, Manuel Bonilla.
Con la sua partecipazione a questo Forum, l’Instituto Bernabeu continua ad essere all’avanguardia in medicina riproduttiva, sfruttando i progressi dell’intelligenza artificiale per offrire trattamenti più efficaci e personalizzati, migliorando così la salute e il benessere dei suoi pazienti.