La Fondazione Rafael Bernabeu offre il congelamento gratuito di ovuli a pazienti oncologiche che desiderano affrontare la maternità dopo la guarigione
20-10-2016
Il 45% delle donne sottoposte a radioterapia o chemioterapia soffriranno un problema ovarico e la vetrificazione permette loro di essere madri in un momento successivo mediante la tecnica di fecondazione in vitro.
La Fondazione di Opera Sociale dell’ Instituto Bernabeu di Alicante offre a tutte le donne che devono sottoporsi ad un trattamento per superare un tumore la possibilità di congelare gratuitamente i propri ovuli. In questo modo potranno diventare madri dopo aver superato la malattia. Affrontare un tumore rappresenta una lotta difficile e una è senza dubbio la chemioterapia o radioterapia che possono alterare la fertilità della paziente e in alcuni casi causare la sterilità. I cancri e i tumori colpiscono anche le persone giovani che in molti casi non sono ancora mamme e che mettono in pericolo la propria fertilità a causa della malattia.
Se il cancro è già una sofferenza psicologica, la possibilità di restare sterili è un ulteriore problema. Per questo motivo, fin dalla creazione della Fondazione Rafael Bernabeu nel 2007, uno dei fini sociali consiste nell’offrire la possibilità di congelare gli ovociti della donna affetta da una malattia oncologica in modo completamente gratuito.
“Se riusciamo a preservare gli ovuli aiuteremo queste persone nella loro pianificazione vitale”, afferma il presidente della Fondazione e Direttore Medico dell’Instituto Bernabeu, Rafael Bernabeu. La donna che ha superato un cancro ha la possibilità di sottoporsi posteriormente ad una fecondazione in vitro e diventare madre.
Il programma prevede il congelamento gratuito degli ovuli. In questo caso il procedimento per preservare la fertilità è diverso dal solito perché si cerca di creare un impatto minimo a livello ormonale e ottenere gli ovociti nel minor tempo possibile.
Circa il 45% delle donne che ricevono chemioterapia soffriranno un problema ovarico, motivo per cui per la Fondazione Rafael Bernabeu la conservazione della fertilità futura rappresenta una speranza per quelle donne che non sono madri e desiderano avere una discendenza.
Oggi si commemora la Giornata Mondiale contro il tumore al seno, il più frequente tra le donne. Una donna su otto è affetta da questa malattia con un elevato componente ereditario, per cui la preservazione è vitale. Gli specialisti affermano che è un tipo di cancro con una buona prognosi di cura e per questo è importante che la diagnosi venga effettuata il prima possibile.
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