fbpx

Attualità

La rivista Current Opinion in Obstetrics and Gynecology pubblica lo studio aggiornato dell’Instituto Bernabeu sulla biopsia embrionale non invasiva

04-08-2023

La rivista Current Opinion in Obstetrics and Gynecology pubblica lo studio aggiornato dell’Instituto Bernabeu sulla biopsia embrionale non invasiva

L’incessante lavoro di ricerca dell’Instituto Bernabeu si riflette nell’interesse delle pubblicazioni scientifiche per i suoi studi. Recentemente, la rivista Current Opinion in Obstetricts and Gynecology ha pubblicato uno studio relativo alla biopsia embrionale non invasiva (niPGTA), che si effettua studiando il DNA libero nel terreno di coltura in cui si trova l’embrione per rilevare alterazioni cromosomiche. Lo studio si intitola: “Noninvasive preimplantation genetic testing using the embryo spent culture medium: an update”.

Si tratta di una revisione aggiornata condotta dall’Instituto Bernabeu relativa ai diversi studi pubblicati sulla diagnosi preimpianto non invasiva (niPGTA) e fornisce nuove conoscenze sulla sua rilevanza clinica. La revisione effettuata dai ricercatori valuta l’affidabilità di questo test genetico e che potrebbe essere un’alternativa alla diagnosi genetica preimpianto (DGP), il che lo renderebbe uno strumento più semplice, meno costoso e più sicuro per l’embrione.

A proposito di questo studio, la prima autrice, la Dott.ssa Belén Lledó, direttrice  scientifica del laboratorio di genetica dell’IBBiotech, spiega che la presenza di DNA libero da cellule (cf-DNA) nel terreno di coltura in cui si trova l’embrione generato in laboratorio dall’unione di un ovulo e di uno spermatozoo consentirebbe di sviluppare una diagnosi genetica pre-impianto per rilevare alterazioni cromosomiche senza la necessità di eseguire una biopsia dell’embrione.

Tuttavia, la Dr.ssa Lledó avverte che per il momento la concordanza tra i risultati ottenuti con la PGT-A e la niPGTA cambia tra gli studi e la sua utilità clinica non è stata dimostrata.

Gli esperti dell’IB riconoscono la necessità di ulteriori ricerche per corroborare l’efficacia di questa tecnica, il cui principale vantaggio per i pazienti è quello di evitare la biopsia dell’embrione.

I risultati clinici ottenuti sono ancora preliminari, quindi la scienziata riconosce che sono necessari ulteriori studi…

Le pubblicazioni finora disponibili mostrano alti tassi di discordanza tra i risultati ottenuti dalla DGP attraverso la biopsia del trophectoderm (metodo attualmente utilizzato e invasivo) e quelli ottenuti dal DNA libero nel terreno di coltura. La nostra revisione è coerente con quelle precedenti, in cui si conclude che non ci sono prove scientifiche sufficienti per un’applicazione clinica della PGD preimpianto non invasiva“, conclude l’esperta.

L’Instituto Bernabeu ha sviluppato studi precedenti e come risultato delle sue ricerche ha già pubblicato uno studio scientifico sulla rivista specializzata RBM Online: Consistent results of non-invasive PGT-A of human embryos using two different techniques for chromosomal analysis. A sua volta, gli é stato assegnato il premio nazionale dell’Associazione per lo Studio della Biologia della Riproduzione (ASEBIR) nel 2021, per la sua ricerca sulla diagnosi non invasiva degli embrioni, che pone l’Istituzione come riferimento scientifico in questo campo.

Noninvasive preimplantation genetic testing using the embryo spent culture medium: an update

B. Lledó, R. Morales, JA Ortiz, A. Bernabeu, R. Bernabeu

Parliamo

La consigliamo senza impegno