La rivista scientifica EJOGRB pubblica uno studio dell’Instituto Bernabeu che aiuta a prevedere la risposta ovarica in un trattamento FIV a seconda del livello di citochine
16-12-2022
Le costanti ricerche dell’Instituto Bernabeu sono apprezzate e pubblicate su riviste di alto riconoscimento in ambito scientifico. La rivista European Journal of Obstetrics and Gynecology and Reproductive Biology (EJOGRB) ha pubblicato lo studio IL-6/IL-10 and IL-1β/IL-4 ratios associated with poor ovarian response in women undergoing in-vitro fertilization, gestito dalla biotecnologa dell’Instituto Bernabeu, Mónica Hortal. È stato scoperto un certo collegamento tra il livello di alcune citochine nel sangue e la risposta ovarica delle pazienti che spesso è più bassa di quanto ci si aspetta se i livelli delle citochine sono alterati.
Lo scopo di questo lavoro ha consistito nel valutare se i livelli di citochine nel sangue, vale a dire piccole proteine rilasciate dalle cellule che agiscono da intermediarie tra le varie cellule del sistema immunitario, sono associate alla risposta ovarica di una paziente in un trattamento di fertilizzazione in vitro (FIV).
La stimolazione ovarica è fondamentale per ottenere buoni risultati in un trattamento FIV. Dal numero di ovociti ottenuti può dipendere il successo di un trattamento con ovulo proprio. Se la riserva ovarica indica il numero di ovuli presenti nell’ovaia della paziente, la risposta ovarica si riferisce al numero di ovuli ottenuti dopo un processo di stimolazione.
Sebbene si stia ancora studiando il ruolo del sistema immunitario sul successo dei trattamenti di riproduzione assistita. voi sono prove che dimostrano un possibile effetto sulla funzione ovarica, l’annidamento e gli aborti precoci. Questo ha motivato ad approfondire lo studio, considerando che non esistono lavori simili precedenti in grado di valutare gli effetti delle citochine sulla risposta ovarica misurandone i valori nel sangue. Nelle conclusioni a cui si è giunti, la ricerca ha scoperto che i valori tra le citochine proinflammatorie (IL-6 e IL-1β) e antinfiammatorie (IL-10 e IL-4), rispettivamente, sono possibili fattori per prevedere il risultato della stimolazione ovarica. La ricerca dell’Instituto Bernabeu mette in risalto che questi risultati potrebbero servire a stabilire un limite per ciascuna fascia e poter così valutare il rischio di un’eventuale risposta alla stimolazione ovarica.
M. Hortal; A. Fabregat; B. Lledó; JA Ortiz; B. Moliner; A. Bernabeu; R. Bernabeu