Lavoro di ricerca dell’Istituto Bernabeu che collega il risultato di Beta-HCG con la prognosi evolutiva della gravidanza
01-07-2020
Questo 2020 ha anche condizionato il Congresso della European Fertility Society (ESHRE) e per la prima volta si svolgerà per via telematica. Tra i diversi progetti di ricerca realizzati presso l’Istituto Bernabeu, che il suo comitato scientifico ha accettato di condividere con la comunità scientifica, c’è un progresso nella valutazione dell’ormone Bhcg come valore predittivo dell’evoluzione della gravidanza
Presentiamo i risultati di uno studio condotto presso l’Instituto Bernabeu Albacete su 196 donne, tutte con beta-hCG positivo (ormone della gravidanza) nel sangue dopo il trattamento di riproduzione assistita.
Sono state incluse pazienti che hanno realizzato trattamenti con ovociti propri dopo la stimolazione ovarica e i trattamenti con donne riceventi (ovociti donati).
L’obiettivo era confrontare la relazione tra il valore iniziale del livello di beta-hCG con la successiva evoluzione della gravidanza in termini di aborto biochimico, aborto clinico, gravidanza clinica e neonato.
Concludiamo che il livello iniziale di beta-hCG può essere utilizzato come marker prognostico nei trattamenti di riproduzione assistita.
Lydia Luque, N. Ruiz, Á. Linares, J. Bartolomé, J.A. Ortíz, R. Bernabéu