L’ESHRE sceglie per il suo congresso del 2024 uno studio dell’Instituto Bernabeu sul microbioma vaginale

La dott.ssa Belén Lledó, direttrice scientifica dell’Instituto Bernabeu Biotech, presenterà al prossimo congresso della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) un nuovo studio che esplora la relazione tra la disbiosi del microbioma vaginale (quando la flora vaginale è squilibrata) e i livelli di citochine nelle pazienti con fallimento ricorrente dell’impianto (RIF).

Lo studio ha rilevato che la presenza di alcuni microrganismi nella vagina influisce sulla produzione di citochine, proteine che svolgono un ruolo importante nella risposta infiammatoria dell’organismo. Le pazienti con un microbioma vaginale disbiotico presentano livelli più elevati di citochine e l’abbondanza relativa di alcuni generi batterici può prevedere i livelli di queste proteine, suggerendo che alcuni batteri patogeni possono alterare la produzione di citochine.

Questi risultati, spiega la dottoressa Lledó, “potrebbero avere importanti benefici per le pazienti con fallimenti ricorrenti dell’impianto”. La somministrazione di antibiotici o probiotici potrebbe migliorare l’ambiente immunitario nelle pazienti con un microbioma vaginale alterato, evitando così l’uso di immunosoppressori”. Secondo Lledó, “questa scoperta potrebbe migliorare i tassi di impianto e quindi ridurre l’infiammazione associata alla disbiosi vaginale”.

Questo studio è stato selezionato come comunicazione orale al congresso annuale ESHRE, che si terrà ad Amsterdam dal 7 al 10 luglio 2024.