L’Instituto Bernabeu espone nella rivista scientifica Fertility and Sterility l’epigenetica dell’ovaia della donna con bassa riserva di ovuli
31-03-2021
Il gruppo formato dai dottori Belén Lledó, José Antonio Ortiz e Rafael Bernabeu ha effettuato uno studio del profilo epigenetico delle donne che soffrono di scarsa riserva ovarica che è stato recentemente pubblicato nella rivista scientifica della Società Americana di Medicina Riproduttiva (ASRM), Fertility and Sterility.
L’epigenetica studia i cambiamenti che si producono nella funzione dei geni, la loro attivazione e disattivazione, senza che necessariamente rappresenti una modifica del DNA. I marchi epigenetici cambiano la forma in cui si esprimono i geni.
In questo lavoro si considera la possibilità di riprogrammare l’ovaio mediante farmaci per modificare i modelli di modificazione che conducono ad una follicogenesi inadeguata.
L’Instituto Bernabeu analizza il lavoro “Identification of a unique epigenetic profile in women with diminished ovarian reserve” gestito dalla dottoressa Kristina W. Olsen. Tra i vari aspetti analizzati, la ricerca afferma che le donne affette da bassa riserva ovarica hanno un profilo epigenetico diverso nelle cellule dei follicoli ovarici. Per questo motivo sono differenti rispetto alle pazienti con una riserva ovarica normale o alta.
In un trattamento di riproduzione assistita, la prognosi dipende in gran parte dal numero di ovuli che si ottengono dopo una stimolazione ovarica. Quando è basso, le possibilità di gravidanza si riducono. Anche se in molti casi la quantità di ovuli si riduce con l’aumento dell’età materna, non tutte le donne con età simile hanno la stessa riserva ovarica. Esistono numerosi studi per comprendere e analizzare la bassa riserva ovarica. Lo studio recentemente pubblicato è un’autentica novità e risalta l’analisi dell’epigenetica delle ovaie.
“Exploring the epigenetic profile of women with poor ovarian reserve”
R. Bernabeu, JA Ortiz, B. Lledó