L’Instituto Bernabeu parla di Intelligenza Artificiale e del futuro del laboratorio FIV nelle Giornate di Innovazione e Futuro della Riproduzione Assistita
08-05-2023
Come istituzione all’avanguardia e con lo sguardo sempre volto verso nuove ricerche e progetti di Intelligenza Artificiale applicati alla medicina riproduttiva, il 4 maggio l’Instituto Bernabeu ha partecipato all’incontro scientifico di Innovazione e Futuro della Riproduzione Assistita per parlare di IA e del futuro del laboratorio di fecondazione in vitro (FIV).
L’embriologa e responsabile del laboratorio di fecondazione in vitro (FIV) dell’Instituto Bernabeu Madrid, Leyre Herrero, ha partecipato a queste giornate per esperti in riproduzione assistita organizzate da CooperSurgical.
Il laboratorio FIV è un elemento fondamentale in un trattamento di riproduzione assistita e, per ottenere buoni risultati, è necessario abbinare eccellenza tecnica e del personale umano. Attualmente l’IA applicata al laboratorio di FIV comporta innumerevoli sfide e trasformazioni tese a migliorare i processi attuali e incrementare il tasso di successo per le pazienti.
Dopo aver esposto alcuni lavori che l’Instituto Bernabeu ha sviluppato basandosi sull’IA e il machine learning, Leyre Herrero ha sottolineato che si tratta di uno strumento che può aiutare a migliorare la precisione e l’efficacia della diagnosi, la selezione dei gameti e degli embrioni e i controlli sull’embrione. “L’Instituto Bernabeu sta analizzando e applicando soluzioni tecnologiche all’avanguardia basate sull’IA che ci possono aiutare ad approfondire le conoscenze di colui che noi chiamiamo “terzo paziente” in un trattamento di fertilità, ovvero l’embrione”.
L’embriologa ha ricordato la traiettoria degli ultimi quarant’anni di lavoro degli embriologi, i cambiamenti vissuti e afferma che attualmente “la tecnologia e l’automatizzazione dei processi non rappresenta la fine del ruolo dell’embriologo”.
Con l’aiuto dell’IA, gli specialisti possono individuare modelli grazie a grandi gruppi di dati e prevedere i risultati dei trattamenti di fertilità per poter migliorare i tassi di successo della FIV. È inoltre possibile individuare problemi genetici e malformazioni embrionali con maggior precisione rispetto ai metodi tradizionali. Herrero spiega che la tecnologia permette all’embriologo esperto di incrementare il valore dell’attività clinica considerando che, tra i numerosi vantaggi, il tempo dedicato a lavori automatizzabili potrà essere dedicato ali pazienti. “Il nostro lavoro è cambiato molto negli ultimi 20 anni. Attualmente, la rivoluzione tecnologica ci impulsa a continuare a migliorare e l’Instituto Bernabeu vive questa esperienza come una vera e propria sfida emozionante”.
“In questi 40 anni gli embriologi ci siamo adattati costantemente perché l’evoluzione è stata velocissima. Fino a poco tempo fa creavamo i nostri mezzi di coltura, i nostri sistemi di aspirazione, trasferivamo 2-3 embrioni e adesso tutto questo è impensabile. I tassi di successo sono aumentati molto, si trasferisce un solo embrione, sempre in fase di blastocisto. Le condizioni di coltura e il controllo della qualità sono cambiati molto. Lavoriamo con più sicurezza e tutti i protocolli sono estremamente ottimizzati” spiega Leyre Herrero e avverte che “grazie all’automatizzazione e all’intelligenza artificiale riusciremo a ottimizzare incrementare la sicurezza e la qualità nei nostri laboratori”.
L’IA nell’Instituto Bernabeu
L’Instituto Bernabeu conta su una riconosciuta traiettoria in ricerca scientifica basata su IA applicata alla medicina riproduttiva. Il lavoro dei professionisti e l’uso di queste tecnologie sono stati messi in risalto negli ultimi anni in importanti congressi e pubblicazioni internazionali. Lo scopo dell’istituzione, come ha affermato il direttore medico Rafael Bernabeu, consiste nel “mettere al servizio della società soluzioni basate su IA contrastate scientificamente e il cui risultato sia il miglioramento dei tassi di successo nei trattamenti dei nostri pazienti”. A sua volta, il Gruppo promuove ricerche che contribuiscono al progresso scientifico internazionale in questo ambito e gli esperti lavorano per approvare diverse tecnologie tese a migliorare la diagnosi dei tre pazienti coinvolti in un trattamento di fertilità: la donna, l’uomo e l’embrione.
Il prestigio del Gruppo di cliniche specializzate in medicina riproduttiva e gestite dai dottori Rafael e Andrea Bernabeu, attrae annualmente pazienti provenienti da tutto il mondo, in particolare da 137 paesi. Si compone di 9 cliniche, 2 a Madrid, ad Alicante, a Palma de Maiorca, ad Albacete, a Cartagena, a Elche, a Benidorm e a Venezia.