L’Instituto Bernabeu presenta nel Worldwide Online Congress il proprio studio per migliorare il tasso di gravidanza in pazienti con ipercontrattilità
05-04-2023
La responsabile dell’unità di Endometriosi ed esperta in ecografia ad alta definizione dell’Instituto Bernabeu, la dottoressa Belén Moliner, ha partecipato al settimo incontro IVF Worldwide Online Congress tenutosi dal 31 marzo al 1 aprile per studiare il ruolo delle contrazioni uterine nell’annidamento dell’embrione.
La dottoressa Moliner, specialista nella radiodiagnosi ad alta definizione presso IB, ha offerto una presentazione in cui ha parlato delle recenti ricerche svolte sulla contrattilità uterina e come possono alterare i trattamenti di riproduzione assistita. La dottoressa ricorda che l’utero si contrae e questa contrazione è necessaria durante il ciclo mestruale. E ricorda che, grazie a studi precedenti, si sa che la contrattilità uterina è importante il giorno del trasferimento. “Sappiamo che gli uteri che si contraggono di più hanno una prognosi peggiore, meno probabilità di gravidanza a causa del rifiuto che può causare questa contrattilità” indica l’esperta. Difatti, consapevoli di questo fattore e per verificarne l’impatto sul tasso di gravidanza, l’Instituto Bernabeu sta eseguendo dal 20217 diverse misurazioni delle contrazioni uterine durante il giorno del trasferimento con cui sta ottenendo importanti risultati.
Soluzioni
“Abbiamo potuto stabilire ciò che definiamo ipercontrattilità, ovvero un fattore di rischio per le pazienti che ci aiuta a definire le probabilità reali di gravidanza”. Un’informazione che può aiutare a migliorare i trattamenti di coloro che ne soffrono. “Possiamo applicare i trattamenti che inibiscono le contrazioni uterine il giorno del trasferimento dell’embrione”, ha spiegato l’esperta dell’Instituto Bernabeu durante la sua partecipazione a questo importante congresso internazionale.
4D per studiare l’errore di annidamento
Tra le varie ricerche effettuate dalla dottoressa Moliner, una delle più recenti dimostra l’importanza degli studi ecografici per analizzare le contrazioni in pazienti con problemi di annidamento dell’embrione. È quindi fondamentale saper lavorare con strumenti di misurazione ecografica in 4D. L’esperta dell’Instituto Bernabeu sottolinea che gli studi effettuati in clinica hanno dimostrato che maggiori sono le contrazioni dell’utero il giorno del trasferimento dell’embrione, minori sono le probabilità di gravidanza.
Questo studio è legato ad una ricerca precedente della dottoressa Moliner in cui è stato verificato che le pazienti con livelli bassi di progesterone hanno più contrazioni uterine. Un’informazione estremamente importante per poter individuare il trattamento di una paziente conoscendone le contrazioni e i livelli di progesterone.
Condividere i progressi della scienza e poter contribuire al miglioramento dei trattamenti di ciascuna paziente è uno degli obiettivi dell’Instituto Bernabeu. Questo si concretizza nella partecipazione del personale ai principali congressi e incontri scientifici.