L’Instituto Bernabeu presenta nella ESHRE 2021 una ricerca sulla rilevanza clinica della re-espansione dopo lo scongelamento di blastocisti

L’Instituto Bernabeu ha presentato in formato poster nel 37º Annual Meeting of the European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE) un lavoro di ricerca che ha analizzato la rilevanza clinica della re-espansione dell’embrione dopo lo scongelamento.

I ricercatori hanno ricordato le tecniche rivoluzionarie di crioconservazione attraverso il miglioramento delle condizioni di coltura degli embrioni, i protocolli di ricettività endometriale e la vitrificazione che hanno permesso l’espansione dei trasferimenti in fase di blastocisto (Lieberman y Tucker, 2006; Stanger et al., 2012; Rienzi et al., 2017), aumentando la gravidanza clinica e il tasso di annidamento in cicli FIV.

La re-espansione del blastocisto scongelato al momento del trasferimento è considerato un fattore positivo, ma purtroppo non sempre gli embrioni scongelati si espandono. Per valutarne la rilevanza, gli esperti dell’Instituto Bernabeu hanno confrontato i risultati clinici degli embrioni re-espansi e di quelli collassati dopo lo scongelamento e trasferimento.

La ricerca ha confrontato la gonadotropina corionica umana beta positiva, il tasso di gravidanza, il tasso di aborto spontaneo precoce e il tasso di bambini nati vivi in questi due gruppi. Nelle conclusioni, il gruppo di ricerca della clinica afferma che il trasferimento di blastocisto espanso potrebbe essere un indicatore positivo dei risultati clinici.  Nel caso degli embrioni che non si espandono, la ricerca indica la possibilità di trasferire due embrioni.

Clinical relevance of re-expansion after blastocyst thawing

M. Aparicio, L. Herrero, L. Cascales, J. Ll. Aparicio, J. Ten, R. Bernabeu