L’Instituto Bernabeu presenta un nuovo studio sull’uso della corifollitropina alfa nei cicli DuoStim, chiave per la stimolazione ovarica

Il dottor Juan Carlos Castillo, direttore scientifico dell’Instituto Bernabeu, ha guidato uno studio pionieristico che esplora una nuova strategia nella stimolazione ovarica controllata per i trattamenti di riproduzione assistita. Con il titolo “Continuous Ovarian Stimulation: A Proof-of-Concept Study Exploring the Uninterrupted Use of Corifollitropin Alpha in DuoStim Cycles for Enhanced Efficiency and Patient Convenience (Alicante Protocol)”, la ricerca cerca di semplificare i trattamenti e migliorare l’esperienza delle pazienti.

Il punto di partenza di questo studio è la necessità di ridurre il carico emotivo e fisico che comporta la somministrazione giornaliera di FSH nei cicli DuoStim (doppia stimolazione). Tradizionalmente, questo protocollo comportava molteplici iniezioni giornaliere, che potevano avere un impatto significativo sulle pazienti. In questo contesto, la corifollitropina alfa, che ha una lunga emivita, viene proposta in questo studio come un’alternativa efficace per ridurre il numero di iniezioni senza compromettere i risultati.

Lo studio, condotto interamente presso l’Instituto Bernabeu di Alicante, ha come obiettivo principale quello di valutare l’efficacia della somministrazione settimanale di corifollitropina alfa combinata con progesterone micronizzato rispetto al FSH giornaliero. I risultati sono stati promettenti, dimostrando che è possibile ottenere una quantità di ovociti simile a quella ottenuta con il protocollo convenzionale, ma con una notevole riduzione del numero di iniezioni necessarie.

I benefici per le pazienti sono significativi, poiché la riduzione della frequenza delle iniezioni diminuisce lo stress fisico ed emotivo, migliorando l’aderenza e la soddisfazione per il trattamento. Inoltre, mantenendo l’efficacia senza aumentare i costi o il tempo di trattamento, questa strategia rappresenta un’alternativa praticabile ed efficace nella pratica clinica.

Il dottor Castillo sottolinea che questo studio rappresenta un progresso innovativo nei trattamenti di fertilità per pazienti con bassa risposta ovarica. Sebbene si tratti di uno studio pilota, i suoi risultati suggeriscono che l’implementazione di questo protocollo nella pratica clinica potrebbe essere immediata in centri con accesso alla corifollitropina alfa ed esperienza con DuoStim. Tuttavia, future ricerche su scala più ampia e con studi clinici multicentrici contribuirebbero a convalidare questi risultati e a generalizzarne l’applicazione.

Con questa ricerca, l’Instituto Bernabeu riafferma il suo impegno per l’innovazione e il miglioramento continuo delle terapie di fertilità, offrendo soluzioni più efficienti e confortevoli per i suoi pazienti.