L’Instituto Bernabeu riduce le iniezioni per la stimolazione ovarica

L’Instituto Bernabeu ha rivoluzionato la modalità di somministrazione dei farmaci per la stimolazione ovarica. Un’unica iniezione permette di fornire il medicinale per tre giorni senza punture innecessarie, grazie ad un dispositivo conosciuto con il nome di i-Port che già utilizzano le persone diabetiche. Nei trattamenti di fertilità, la somministrazione dei farmaci mediante iniezioni è necessaria quando la stimolazione ovarica dura una media di dieci giorni. E durante le visite molte donne confessano di aver paura dell’ago.

Uno dei congressi più importanti al mondo in medicina riproduttiva, la ESHRE, che si celebra in Svizzera dal 2 al 5 luglio, riconosce l’importanza di questa nuova applicazione in medicina riproduttiva. L’Instituto Bernabeu presenterà lo studio effettuato con le pazienti e dimostrerà che la maggior parte preferiscono l’uso di i-Port durante la stimolazione ovarica.

Con questa applicazione, l’Instituto Bernabeu stravolge il panorama della riproduzione assistita semplificando la somministrazione dei farmaci iniettabili. Per una stimolazione saranno necessarie solo tre iniezioni grazie ad un cerotto che esercitando una leggera pressione inserisce un tubetto sottile nel tessuto sottocutaneo da cui poi inserire la medicina senza dover procedere ad ulteriori punture. 

Introduction of a novel device for drug administration for ovarian stimulation. J. Guerrero, J. Ten, A. Rodríguez, J. Ll. Aparicio, J. Giménez, P. Baviera, R. Bernabeu.