L’Instituto Bernabeu studia se eventuali fattori di stimolazione ovarica possono alterare la morfologia dell’ovocito e il tipo di rottura della membrana nell’ICSI

L’Instituto Bernabeu ha effettuato uno studio per determinare se esistono fattori nella stimolazione ovarica legati alla morfologia dell’ovocito e al tipo di rottura della membrana quando viene effettuata una  microiniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI). Questa tecnica di riproduzione assistita avviene nei laboratori di fecondazione in vitro (FIV). È estremamente utile nei casi di patologie maschili severe ed evitano che il conteggio spermatico diventi un problema; ma il principale inconveniente è che i risultati dipendono dall’operatore.  Sebbene attualmente lo specialista sia in grado di effettuare l’analisi in modo sicuro, esiste sempre una certa variabilità nei risultati. Si osservano differenze negli ovociti durante la ICSI anche quando viene effettuata una ovodonazione.

La ricerca è stata presentata nel Congresso dell’Associazione per lo Studio della Biologia della Riproduzione (ASEBIR) e vi hanno partecipato le Unità di Biologia della Riproduzione e di Ovodonazione dell’Instituto Bernabeu. Per conoscere l’impatto durante la realizzazione di questa tecnica sono state studiate le donatrici di ovuli da gennaio ad aprile del 2020 prestando attenzione alla dose e al tipo di gonadotropina, la fase di inizio della stimolazione e la durata. Ed è stato analizzato sia il numero di ovociti estratti che di ovociti maturi.  Giunto il momento della microiniezione è stata registrata la qualità degli ovociti e il numero di ovociti con rottura della membrana plasmatica senza salto (la rottura senza salto è sinonimo di scarsa qualità).

Nei risultati, i ricercatori hanno osservato che si produce un maggior impatto rispetto al numero di ovociti con rottura di membrana plasmatica man mano che aumenta la dose di gonadotropina.  E avvertono che sono necessari studi più approfonditi per determinare i fattori che influiscono sulla variabilità dei risultati.