NUOVA CLASSIFICAZIONE DI ADENOMIOSI per migliorare la prognosi in pazienti con errore di annidamento. Studio clinico IB per SEF 2016.
11-08-2016
Presso la nostra unità per il trattamento dell’errore di annidamento e aborto ripetitivo, studiamo costantemente nuovi metodi per migliorare la diagnosi ed il trattamento.
Una di queste linee di lavoro è legata al ruolo di una variante dell’endometriosi, denominata adenomiosi.
L’adenomiosi è poco conosciuta, in particolare per la difficoltà diagnostica. In Medicina Riproduttiva esistono diverse controversie rispetto al ruolo di questa patologia sull’errore di annidamento dell’embrione. Alcuni autori affermano che si producono peggiori risultati dopo trattamenti di riproduzione assistita, mentre altri garantiscono che si produce solo in caso di sintomi clinici.
Questi dati ci hanno indotto a pensare che esistono diversi gradi di severità che possono dare origine a diverse prognosi riproduttive. Per questo motivo, grazie ai nostri sistemi di diagnosi per immagine ecografica, abbiamo effettuato una prima classificazione di adenomiosi dimostrando che esistono diversi gradi a cui si associano diverse prognosi.
Questa classificazione sarà utile non solo per avere una diagnosi affidabile all’interno della nostra unità specializzata, ma anche per gli altri ginecologi che utilizzeranno questa catalogazione. Lo studio è stato presentato in una conferenza tenutasi dalla Dott.ssa Belén Moliner all’interno del Congresso della Società Spagnola di Fertilità (SEF) a Malaga dal 19 al 21 maggio.
Nuova Classificazione di Adenomiosi
Belén Moliner, Francisco Sellers, Lydia Luque, Juan Carlos Castillo, Ll. Aparicio, Rafael Bernabeu
PRESENTAZIONE ORALE