Nuova ricerca IB: Comunicazione tra lo spermatozoo e l’ovulo durante la fecondazione

I gameti femminili, conosciuto con il nome di ovuli, sono avvolti in due strati. Il primo si chiama zona pellucida (ZP) e la seconda è uno strato di cellule denominate “granulosa”. Diversi studi effettuati su varie specie di mammiferi affermano che questi strati svolgono un ruolo importante nel momento della fecondazione. Alcune ricerche suggeriscono persino che questi strati influiscono sulla capacità che hanno gli spermatozoi di fecondare l’ovulo.

Quando gli spermatozoi vengono eiaculati non possiedono la capacità per fecondare l’ovulo. Per questo motivo devono subire diversi cambiamenti essenziali (reazione acromosomica) che permetteranno loro di fecondare. A quanto pare, alcune di queste modifiche avvengono grazie a determinate sostanze prodotte da cellule di granulosa che avvolgono l’ovulo.

Lo scopo del progetto era individuare nuove sostanze derivate da questo strato di granulosa per poter conoscere meglio i meccanismi molecolari responsabili della fecondazione. Sono state individuate tre molecole denominate LPC, MAG e PHS che sembrano essenziali affinché gli spermatozoi acquisiscano la capacità di fecondare. Questi risultati ci potranno permettere di utilizzare nuovi farmaci per trattare l’infertilità e migliorare le tecniche di riproduzione assistita.

Questa ricerca realizzata presso l’Instituto Bernabeu assieme all’Università di Alicante è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica “Reproductive Biology and Endocrinology”.(2015) 13:123