PGT-A, la biopsia non invasiva e la doppia stimolazione al centro del dibattito degli specialisti nel congresso ESHRE-ASRM 2021
21-05-2021
Tra gli aspetti rilevanti del congresso internazionale a cui hanno partecipato specialisti europei e americani, ne ricordiamo in particolare due: PGT-A e la doppia stimolazione ovarica.
L’Instituto Bernabeu è pioniere nell’analisi PGT-A, il test genetico pre-impianto per individuare aneuploidie (anomalie cromosomiche) dell’embrione e la clinica si mantiene all’avanguardia in questo tipo di ricerche. Allo stesso tempo, sotolinea i progressi nell’ambito della ricerca del PGT-A non invasivo (niPGT-A) con cui si pretende non sottoporre l’embrione a biopsia e ridurre in questo modo l’impatto sulla capacità di annidamento. Gli specialisti hanno analizzato i pro e i contro di questo tipo di analisi.
In questo senso, l’unità genetica dell’Instituto Bernabeu è senza dubbio esperta nel progresso di questo studio. Difatti, ha effettuato la prima analisi che valuta l’efficacia di diverse tecniche di analisi cromosomica per niPGT-A.
Per quanto riguarda la biopsia dell’embrione, l’Instituto Bernabeu consiglia di effettuarla sempre in fase di blastocisto, al quinto giorno di sviluppo, in quando è meno nociva rispetto alle biopsie in fasi precoci; e abbinandola alla tecnica di sequenziamento massivo next-generation sequencing (NGS).
Per quanto concerne la doppia stimolazione, il direttore dell’unità di bassa riserva ovarica sottolinea il ruolo degli studi e dei testi clinici che svolge l’Instituto Bernabeu.