Prevedere una bassa risposta ovárica utilizzando un modello genetico multifattoriale. Ricerca dell’ IB per il Congresso Americano di Fertilità (ASRM 2013)

Ogni donna nasce con un numero limitato di ovociti che si consumeranno in forma graduale dopo ogni mestruazione fino al suo completo esaurimento con la menopausa.

Si dice che una donna dispone di una bassa riserva ovarica quando ha sofferto una grande riduzione del numero di ovociti, o per l’età o per altri fattori (es. Genético) che hanno accelerato il processo di esaurimento della reserva ovárica. Questi ovociti inoltre rispondono in maniera poco eficiente agli ormoni responsabili del suo sviluppo e maturazione.

Nello studio presentato al Congresso Americano di Fertilità (ASRM 2013) abbiamo analizzato diversi polimorfismi, che possono essere varianti genetiche catalógate come normali ma che recentemente hanno dimostrato che predispongono uno sviluppo della bassa riserva ovárica.

Inoltre nello studio abbiamo disegnato un modelo matematico che permette prevedere le alterazioni ovariche precoci con anticipo. Se determiniamo in una paziente quali sono i polimorfismi genetici che possiede il suo genoma, possiamo conoscere la probabilità di un possibile esaurimento prematuro della riserva ovárica.

Questo modelo permette alle donne poter pianificare la propria maternità visto che è possibile conoscere a età anticipate la possibilità di sviluppare una mancanza ovarica precoce e decidere se per esempio anticipare la maternità o criopreservare ovociti per utilizzarli nel futuro.

PREDICTION OF LOW OVARIAN RESERVE USING A MULTIFACTORIAL GENETIC MODEL. José A.  Ortiz, J. Ll. Aparicio, A. Turienzo, R. Morales, B. Lledo, R. Bernabeu.

Sezione  “ricerca e sviluppo”