RBMO pubblica uno studio che dimostra che il vaccino anti Covid-19 non altera i trattamenti di fertilità
26-01-2023
Uno dei principali dubbi della comunità scientifica e dei pazienti da quanto è iniziata la pandemia sono gli effetti del doppio vaccino anti Covid-19 sulle pazienti che si sottopongono ad un trattamento di fertilità. Per risolvere le incertezze sorte da una situazione nuova e sconosciuta, i ricercatori dell’Instituto Bernabeu hanno sviluppato uno studio per verificare se la doppia dose del vaccino provoca effetti sulla stimolazione ovarica e sulla crescita di embrioni in laboratorio.
In questo caso, lo studio è stato effettuato su donatrici di ovuli e sono stati confrontati i cicli prima e dopo il vaccino. I risultati ottenuti sono alquanto rassicuranti in quanto dimostrano che non esistono differenze che possano alterare i trattamenti di riproduzione assistita nella popolazione giovane.
Questa ricercsa intitolata Oocyte donors and mRNA Covid-19 vaccination: Is there any impact on ovarian stimulation parameters or in IVF outcomes for recipients? è stata pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Reproductive BioMedicine Online (RBMO).
Lo scopo principale dei ricercatori era mostrare l’effetto del vaccino su alcuni parametri, tra cui i giorni di stimolazione ovarica, le dosi di gonadotropine, il numero di ovociti ottenuti dopo il prelievo ovarico e la percentuale di ovociti maturi. Inoltre, sono stati studiati gli effetti in altri valori legati al laboratorio FIV, tra cui il tasso di fecondazione, lo sviluppo embrionale o il tasso di gestazione clinica.
“Stando ai nostri risultati, non vi sono effetti avversi del vaccino sul tasso di fertilizzazione, sullo sviluppo embrionale e sulla gravidanza delle donne che hanno ricevuto ovodonazione. Abbiamo scoperto che i risultati con o senza vaccino non sono significativamente differenti”, spiega l’embriologa Aránzazu Bosch, una delle protagoniste dello studio.
L’importanza di questo studio si giustifica con il fatto che offre la massima sicurezza e tranquillità sia alle pazienti che si sottopongono alla fecondazione in vitro che alle donne che scelgono la donazione di ovociti, perché sono certe che i propri cicli non saranno alterati dal vaccino anti Covid.
Questo è il primo studio effettuato nell’Instituto Bernabeu legato alle conseguenze del vaccino che si unisce alle numerose ricerche internazionali effettuate.
A.Bosch; S. Albero; J. Castillo; J. Ten; J. Guerrero; J.A. Ortiz; A. Bernabeu; R. Bernabeu