Ricerca Instittuo Bernabeu: La qualità della massa cellulare interna e del trofoectodermo predice la percentuale di aneuploidie embrionali.
22-03-2016
Da più di tre decenni l’aspetto e la valutazione morfologica sono state le risorse più diffuse ed efficienti per lo studio della qualità embrionale. Attualmente si unisce lo Screening Cromosomico Completo (CCS), che permette di studiare tutti i cromosomi dell’embrione. Vi sono studi che sembrano dimostrare che la classificazione embrionale basata su criteri morfologici può essere alterata dalla selezione degli embrioni idonei ad essere trasferiti previamente sottoposti ad analisi mediante CCS. In questo lavoro pretendiamo fornire dati più concreti su quali parametri della morfologia embrionale potrebbero dare un pronostico e una diagnosi dopo un CCS.
L’obiettivo di questo studio effettuato dell’Instituto Bernabeu era analizzare il rapporto esistente tra la qualità embrionale basata sulla morfologia dell’embrione e la valutazione della massa cellulare interna (MCI) e del trofoectodermo (TE) embrionali con successiva diagnosi genetica.
Le conclusioni a cui è giunto questo studio dimostrano che la qualità della MCI e del TE possono servire come valore predittivo in quanto alla diagnosi genetica, considerando che gli embrioni di maggior qualità presentano un minor tasso di aneuploidie rispetto agli embrioni di minor qualità.