Ricerca Instituto Bernabeu: Effetto della biopsia sull’embrione durante il processo di congelamento e successivo scongelamento.
06-04-2016
I progressi delle tecniche di criopreservazione hanno permesso di raggiungere risultati di sopravvivenza eccellenti nelle diverse fasi embrionali. Le strategie di selezione degli embrioni mediante la diagnosi genetica spesso ci obbliga a congelare embrioni. Inoltre, disporre di embrioni cromosomicamente normali ci permette di trasferire un unico embrione fresco e di congelare gli altri embrioni sani privi di alterazioni cromosomiche. Per i pazienti l’investimento economico ed emotivo che presuppone una biopsia embrionale è enorme e per questo motivo forniamo un controllo esaustivo di come questi embrioni congelati reagiscono al processo di vetrificazione.
Fino ad ora osserviamo un tasso di sopravvivenza del 100% di questi embrioni che ci induce a pensare che la biopsia rappresenta persino un vantaggio rispetto al resto di embrioni. Questa elevata sopravvivenza ci permette di proporre la biopsia embrionale con vetrificazione di tutti gli embrioni se fosse necessario, in quanto non rappresenta nessun danno per l’embrione.
Questo lavoro è una delle 11 ricerche effettuate dal nostro gruppo e accettate dal Comitato Scientifico di ASEBIR (Associazione Spagnola di Biologia della Riproduzione) per il suo incontro biannuale tenutosi a novembre.
GLI EMBRIONI SOTTOPOSTI A BIOPSIA RISPONDONO DIVERSAMENTE AI PROCESSI DI VETRIFICAZIONE E DEVETRIFICAZIONE? M.C. Tió, J. Ten, J. Guerrero, A. Rodríguez-Arnedo, M.D. Pérez-Izquierdo, B. Moliner, A. Bernabeu, J. Ll. Aparicio, R. Bernabeu.