Ricercatori dell’Instituto Bernabeu scoprono che il mosaicismo cromosomico può dare origine a gravidanze evolutive di bambini sani
08-11-2017
L’Instituto Bernabeu presenta uno studio su “Mosaicismo embrionale e il suo impatto sui risultati dei cicli di fecondazione in vitro (FIV) e fattori associati” in occasione del IX Congresso dell’Associazione per lo Studio della Biologia della Riproduzione, ASEBIR, che si terrà a Madrid dal 15 al 17 novembre. Gli esperti dell’Instituto Bernabeu dimostrano con la ricerca effettuata che gli embrioni che presentano mosaicismo embrionale possono annidare e dare origine a nascite di bambini sani, sebbene diminuisca leggermente la capacità di generare gravidanze evolutive. Allo stesso tempo, il gruppo di genetisti, biologi, embriologi e ginecologi responsabile del lavoro ha individuato i fattori che possono aumentare le probabilità che un embrione soffra di mosaicismo. I ricercatori hanno analizzato 1923 embrioni risultanti da 704 cicli attraverso CCS (Screening Cromosomico Completo) e hanno scoperto che apparentemente l’età materna non influisce sul mosaicismo, mentre l’età paterna è un fattore di rischio per il mosaicismo cromosomico negli embrioni provenienti da FIV e aumenta con l’età dell’uomo.
Gli esperti hanno dedotto che la qualità dell’embrione è strettamente legata al mosaicismo. Quelli di miglior qualità (A e B) hanno una bassa probabilità di presentare mosaicismo, mentre le possibilità sono maggiori negli embrioni di bassa qualità (C e D).
Il dottor José Antonio Ortiz, esperto in biologia molecolare e genetica nell’Instituto Bernabeu e coordinatore della ricerca ha indicato che lo studio è estremamente rilevante perché ha permesso di conoscere i fattori associati al mosaicismo cromosomico in embrioni provenienti da cicli di FIV e la loro capacità di dare origine a gravidanze cliniche evolutive.