Sara Dalla Costa, dell’Instituto Bernabeu Venecia, presenterà all’ESHRE uno studio sull’importazione di gameti ed embrioni in Italia.
10-07-2024
Sara Dalla Costa, avvocata specializzata in biodiritto, coordinatrice dell’Instituto Bernabeu Venecia, presenterà al congresso ESHRE, che inizierà il 7 luglio ad Amsterdam, uno studio sul trasporto di gameti ed embrioni umani dall’estero all’Italia per ovviare alla carenza di donatori locali.
Dopo la legalizzazione della FIV eterologa in Italia nel 2014, il reperimento dei gameti rimane un problema, spiega Dalla Costa. Questo costringe le cliniche e gli ospedali pubblici ad affidarsi a banche di gameti estere. “Il trasporto transfrontaliero di materiale biologico solleva questioni bioetiche come la sicurezza e la qualità dei trasferimenti, la loro regolamentazione e supervisione, il consenso informato e la correttezza ed equità nell’accesso alle tecniche riproduttive”, spiega Dalla Costa.
Lo studio esamina le normative europee e italiane sulla circolazione di tessuti e cellule umane. La direttiva 2004/23/CE mira a regolamentare l’uso di materiale biologico riproduttivo umano, promuovendo la donazione e stabilendo standard uniformi di qualità e sicurezza nell’UE. Le direttive successive, come la (UE) 2015/566, riguardano specificamente il trasferimento di gameti all’interno e all’esterno dell’UE. Tuttavia, il disegno di legge n. 76 del 22/03/2023 vieta esplicitamente la commercializzazione di gameti ed embrioni.
Pertanto, “se venisse approvata e interpretata come un divieto assoluto di procurarsi gameti da banche estere, si creerebbe un paradosso giuridico: la FIV eterologa sarebbe legale, ma la sua pratica effettiva sarebbe impossibile in Italia, generando una battuta d’arresto significativa”, afferma Sara Dalla Costa.