SEF 2016. Presentazione orale dell’Instituto Bernabeu: Livelli sierici di androgeni in pazienti con bassa risposta ovarica trattate con diversi criteri di testosterone transdermico.
17-05-2016
L’uso del testosterone transdermico è stato proposto come trattamento adiuvante per migliorare la prognosi della FIV (fecondazione in vitro) in pazienti con bassa risposta ovarica. Diverse meta analisi hanno evidenziato un aumento del numero di ovociti e del tasso di RN. La dose rappresenta uno dei problemi principali quando si utilizza un preparato con testosterone (T) perché si tratta di un uso al di fuori della scheda tecnica e non esistono livelli sierici prestabiliti da raggiungere. L’obiettivo dello studio consiste nel descrivere l’evoluzione dei livelli di androgeni durante la preparazione con testosterone transdermico in pazienti a bassa risposta ovarica e confrontare questi livelli con l’uso di cerotti e gel transdermico.
Lo studio è stato effettuato nel nostro centro da gennaio 2014 a dicembre 2015. I livelli di T e SHBG sono stati valutati in siero su 83 pazienti a bassa risposta ovarica prima e dopo l’amministrazione di testosterone transdermico mediante cerotti (Testopatch© 1,2/24 ore) o gel (Testim© 50 mg ½ tubetto/giorno). Dopo lo studio, siamo giunti alla conclusione che entrambi i criteri possono considerarsi validi nella preparazione con androgeni in pazienti con problemi di bassa risposta ovarica.
La Dottoressa Ana Castillo ha gestito questa ricerca che verrà esposta come presentazione orale dal 19 al 21 maggio a Malaga dove si terrà il 31º congresso della SEF, l’incontro più importante di specialisti in riproduzione assistita spagnoli.
LIVELLI SIERICI DI ANDROGENI IN PAZIENTI CON BASSA RISPOSTA OVARICA TRATTATE CON DIVERSI CRITERI DI TESTOSTERONE TRANSDERMICO. CONFRONTO TRA USO DI CEROTTI E GEL
A.Mª. Castillo, J. Ll. Aparicio, J. Ortiz, M. Aula, R. Bernabeu, J.C. Castillo, L. Luque, J. Guerrero. Presentazione Orale.