Un sistema di valutazione europeo da un ottimo punteggio all’analisi PGT-A del laboratorio genetico dell’Instituto Bernabeu

La tecnica identifica alterazioni cromosomiche nell’embrione e permette di trasferire solo quello sano.

Il laboratorio di genetica dell’Instituto Bernabeu ha ottenuto il massimo punteggio nella valutazione dell’analisi genetico PGT-A effettuata da un organismo esterno e indipendente europeo a cui si sono presentati in modo anonimo 56 laboratori europei. La PGT-A analizza se l’embrione è cromosomicamente normale o aneuploide. Questo tipo di studio viene consigliato a donne in età avanzata, a donne che hanno sofferto aborti ripetitivi (il 50% delle perdite è dovuto a cause cromosomiche dell’embrione) e a donne che hanno sofferto errori di annidamento.  Questa prova viene effettuata anche su coppie con alterazione cromosomica.

Il servizio di valutazione della qualità esterno di citogenomica GenQA ha assegnato il massimo punteggio a quest’analisi.  Si basa sullo sviluppo corretto dall’analisi PGT-A per la diagnosi genetica preimpianto che identifica se l’embrione è affetto da un’alterazione cromosomica. In questo modo si riconoscono gli embrioni alterati per poter trasferire solo quelli sani.  Il biologo molecolare José Antonio Ortiz spiega che la valutazione dell’organismo internazionale con il massimo punteggio si giustifica con il fatto che “è una prova tecnica ben sviluppata e un referto perfettamente elaborato”.

“Invece di analizzare solo 9 cromosomi come in passato, li analizziamo tutti”, riassume José Antonio Ortiz per sottolineare i progressi vertiginosi della genetica negli ultimi anni in cui l’Instituto Bernabeu è sempre stato all’avanguardia. La valutazione di questo organismo esterno è la garanzia di una traiettoria insuperabile e perfetta. 

L’Instituto Bernabeu ha contribuito a generalizzare le analisi genetiche affinché la scienza sia alla portata di tutti e non solo una risorsa per pochi.