Una ricerca dell’Instituto Bernabeu attrae l’attenzione del Congresso americano di medicina riproduttiva ASRM
31-10-2017
L’Instituto Bernabeu presenterà negli Stati Uniti una delle sue ricerche. Sarà nel Congresso della Società Americana di Medicina Riproduttiva (ASRM) che si terrà dal 28 ottobre al 1 novembre nella città di San Antonio e si tratta di uno studio clinico per migliorare le comodità delle pazienti nei trattamenti di riproduzione assistita. La ricerca analizza l’uso del progesterone iniettato rispetto alla somministrazione vaginale nelle donne in trattamento per ricevere embrioni congelati o donazione di ovociti. Èintitolata: “Subcutaneous progesterone is evaluated better by patients performing embryo transfer in substituted cycles, results of a randomized controlled trial”.
Il risultato dello studio clinico a cui hanno partecipato un centinaio di pazienti conclude che la maggior parte preferiscono iniettarsi progesterone piuttosto che prenderlo tramite via vaginale. Il progesterone è necessario per l’annidamento e per lo sviluppo della gravidanza e deve essere somministrato per tre mesi.
Lo scopo dello studio consiste nel conoscere l’efficacia e la comodità dei trattamenti che seguono le donne del programma di donazione di ovociti e coloro che si sottopongono ad un trasferimento di embrioni congelati. La somministrazione dei farmaci può avvenire mediante un’iniezione giornaliera sottocutanea o via vaginale e, considerando che si tratta di un trattamento lungo, lo scopo dello studio è conoscere come si sente più comoda la donna.
La ricerca è stata effettuata in modo aleatorio con un centinaio di pazienti a cui è stato somministrato progesterone mediante iniezioni sottocutanee o via vaginale. Il risultato è che dopo 10 settimane di trattamento, la somministrazione mediante iniezione è stata più apprezzata rispetto alla somministrazione per via vaginale.
“Dopo aver analizzato 120 pazienti, la percentuale di bambini nati in entrambi i gruppi non variava significativamente. Ciononostante, la comodità è stata maggiore nel gruppo di paziente con trattamento mediante iniezioni giornaliere sottocutanee rispetto a coloro che hanno assunto il farmaco via vaginale”.
Lo studio apre nuovi orizzonti per personalizzare la somministrazione di progesterone e migliorare la qualità della vita delle pazienti.
Subcutaneous progesterone is evaluated better by patients performing embryo transfer in substituted cycles. Results of a randomized controlled trial. J.Ll. Aparicio, E.M. Garcia-Hernandez, B. Moliner, L. Luque, R. Bernabeu, J. Ten. Oral Presentation.