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Ozempic e fertilità: può davvero aiutare a ottenere una gravidanza?

Ozempic e fertilità: può davvero aiutare a ottenere una gravidanza?

Cos’è Ozempic?

Ozempic è il nome commerciale di un farmaco il cui principio attivo è la semaglutide. Appartiene alla famiglia degli agonisti del recettore GLP-1 (a-GLP-1), utilizzati inizialmente per il trattamento di persone con diabete di tipo 2 associato all’obesità e successivamente per persone obese senza diabete, commercializzato per l’uso nell’obesità con il nome di Wegovy®.

Il tirzepatide è un altro farmaco utile per il trattamento dell’obesità, commercializzato con il nome di Mounjaro®, che è stato successivamente introdotto per aumentare il numero di farmaci utili per il trattamento dell’obesità e commercializzato in Spagna dal 1° luglio 2024. A differenza di Ozempic/Wegovy, questo è un agonista duale del GLP-1 e di un altro peptide intestinale chiamato GIP e gli studi indicano una maggiore efficacia in termini di perdita di peso, con un profilo di sicurezza e tolleranza simile.

In entrambi i casi la sua azione prolungata consente una somministrazione settimanale.

Resta da nominare il primo a-GLP-1 commercializzato esclusivamente per il trattamento dell’obesità, Liraglutide (Saxenda®), il cui svantaggio rispetto ai precedenti è la necessità di un’iniezione settimanale e una minore efficacia rispetto alla perdita di peso.

Come funzionano Semaglutide e Tirzepatide?

In condizioni normali, quando ingeriamo cibo, vengono rilasciati alcuni peptidi intestinali che informano l’organismo che il tubo digerente ha “cibo” e mettono l’organismo in “modalità sazietà”, tra questi ci sono il GLP-1 e il GIP.

L’azione di questi peptidi può essere riassunta come segue

· Stimolazione della secrezione di insulina: aumenta il rilascio di insulina da parte del pancreas in presenza di glucosio, contribuendo a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.

· Inibizione del rilascio di glucagone: diminuisce la secrezione di glucagone, un ormone che aumenta i livelli di glucosio nel sangue.

· Ritardo dello svuotamento gastrico: rallenta lo svuotamento dello stomaco, il che può contribuire a una maggiore sensazione di sazietà

· Stimolazione dei recettori ipotalamici del centro della sazietà

· Il GIP ha anche un’azione diretta sul tessuto adiposo (grasso)

Nei pazienti con obesità e diabete mellito, questo meccanismo regolatore può essere alterato. 

Questi farmaci, analoghi ai peptidi endogeni, utilizzati a dosi farmacologiche, consentono di ottenere una significativa perdita di peso, principalmente attraverso la riduzione dell’assunzione di cibo, oltre a migliorare la situazione metabolica in caso di diabete o di insulino-resistenza associata, come nella sindrome dell’ovaio policistico.

Da dove deriva la relazione di questi farmaci con la fertilità?

È noto l’impatto deleterio dell’obesità sulla fertilità sia negli uomini che nelle donne.

Nel tentativo di migliorare la fertilità sia spontanea che dopo trattamenti di fertilità, in persone obese, abbiamo cercato di ridurre il peso dell’ordine del 5-10% del peso iniziale, ottenendo miglioramenti significativi.

Attualmente, con l’avvento di questi nuovi trattamenti, possiamo già proporre una riduzione di peso più ambiziosa, > 10%, prima della gravidanza, senza ritardare troppo il trattamento di fertilità.

Le donne con sindrome dell’ovaio policistico (SOP) che, oltre all’obesità, presentano spesso insulino-resistenza con compromissione delle ovulazioni e difficoltà di gestazione, possono trarre particolare beneficio da questo tipo di trattamenti.

Da anni utilizziamo Ozempic/Wegovy e recentemente Mounjaro con l’obiettivo di migliorare la fertilità attraverso una significativa perdita di peso.

Ozempic o farmaci simili possono davvero migliorare le possibilità di gravidanza?

La perdita di peso ha dimostrato di regolarizzare i cicli e di ripristinare l’ovulazione in alcuni casi di donne con SOP, così come in donne obese senza SOP, favorendo le gravidanze spontanee.

Inoltre, nelle donne che devono ricorrere alla fecondazione assistita, i risultati sono migliori dopo una significativa perdita di peso, con maggiori possibilità di avere un neonato in culla, che è ciò che cerchiamo.

In tutti i casi, una gravidanza ottenuta con una migliore situazione metabolica contribuirà anche a ridurre le complicazioni durante la gravidanza, come il diabete gestazionale o la preeclampsia, tra le altre.

Quindi possiamo dire che questi trattamenti possono migliorare le probabilità di gravidanza.

Per tutti questi motivi, il loro utilizzo nell’ambito di un trattamento completo per la perdita di peso e il controllo metabolico potrebbe aumentare le probabilità di gravidanza nelle donne obese con/senza alterazioni dell’ovulazione.

Nel caso dell’uomo, questi trattamenti possono anche contribuire a invertire l’ipogonadismo associato all’eccesso di peso e a migliorare la qualità seminale.

La Società Spagnola di Fertilità (SEF) sottolinea la necessità di ulteriori studi per valutare in modo specifico l’impatto di farmaci come Ozempic sulle possibilità di successo dei trattamenti di riproduzione assistita.

Rischi di Ozempic/Wegovy e Mounjaro sulla fertilità

Sebbene questi farmaci abbiano evidenti benefici metabolici, presentano anche rischi che devono essere considerati quando si trattano donne in età fertile che cercano o meno una gravidanza.

Sono farmaci con una lunga emivita e il loro uso in gravidanza è controindicato per l’assenza di studi che ne dimostrino la sicurezza.

Le donne che seguono questi trattamenti possono recuperare la fertilità spontanea e rimanere incinte in modo non pianificato ed essere esposte al farmaco.

  • Considerazioni

Le donne in età fertile in trattamento con questo gruppo di farmaci devono evitare la gravidanza e quindi devono utilizzare un metodo contraccettivo sicuro.

  • Sospensione del trattamento prima della gravidanza

Per Semaglutida, la scheda tecnica raccomanda di interrompere il trattamento circa 2 mesi prima della gravidanza.

Per Tirzepatida non è indicato un tempo di eliminazione nella scheda tecnica.

La maggior parte dei centri di fertilità effettua il trasferimento embrionale un mese dopo l’interruzione del trattamento. All’istituto Bernabéu raccomandiamo circa 5 settimane (la prima è esposta all’ultima dose che dura una settimana e altre 4 di eliminazione).

In ogni caso, i dati preliminari sulle gravidanze non pianificate nelle donne in trattamento con questi farmaci non hanno mostrato complicazioni associate per il momento.

A quali donne è raccomandato l’uso di Ozempic/Wegovy/Mounjaro prima di un trattamento di fertilità come trattamento preconcezionale?

L’uso di questi farmaci come semaglutide e tirzepatide può essere raccomandato nelle pazienti in cui l’obesità sembra svolgere un ruolo rilevante nel problema della fertilità.

1. Donne con obesità

2. Donne con sindrome dell’ovaio policistico e insulino-resistenza

3. Donne con diabete mellito di tipo 2 o prediabete associato a obesità/sovrappeso (la terapia a volte riesce a invertire completamente il metabolismo alterato dopo la perdita di peso)

In tutti i casi, la perdita di peso prima del trattamento di fertilità può migliorare la qualità ovocitaria/embrionale e la ricettività endometriale, diminuendo il rischio di aborti, fallimenti di impianto e complicazioni in gravidanza e ottenendo così maggiori probabilità di successo del trattamento.

Qual è il limite di peso per poter iniziare un trattamento di fertilità?

Questo è un argomento molto dibattuto e non c’è una risposta categorica. Quando una donna con desiderio di gravidanza è obesa e presenta complicazioni metaboliche associate, è chiaro che la sua fertilità, sia spontanea che in risposta ai trattamenti di fertilità, è compromessa e trarrà beneficio da un trattamento pre-gravidanza per perdere peso e migliorare la situazione metabolica.

A volte è stata discussa la possibilità di eseguire un trattamento di fertilità con un indice di massa corporea (IMC) > 35 kg/m2, ma di non trasferire gli embrioni fino a quando la donna non avrà un IMC < 30 kg/m2.

All’Instituto Bernabéu, viene effettuata una valutazione completa della donna con il suo grado di adiposità misurato indirettamente dal BMI e altri parametri che ci permetteranno di valutare se la paziente ha complicazioni associate. L’obiettivo del trattamento per il controllo del peso pre-gestazionale è quello di ottenere una perdita di peso sufficiente a ridurre al minimo i rischi della gravidanza e ottimizzare il trattamento della fertilità (di solito si ottiene una perdita di peso > 10% del peso iniziale). Nella maggior parte dei casi non è necessario raggiungere un BMI < 30 per ottimizzare la gravidanza. In molti casi le donne interrompono il trattamento per la perdita di peso per ottenere una gravidanza (il fattore età è molto importante) e dopo il parto e l’allattamento, si rivolgono a noi per continuare il trattamento per la perdita di peso fino a raggiungere obiettivi di peso più ambiziosi.

L’opinione dei nostri esperti

La dottoressa Navarro sottolinea che questi farmaci utili per la perdita di peso devono essere utilizzati sotto la supervisione di uno specialista, soprattutto nelle donne che cercano di migliorare la propria fertilità.

Dobbiamo fare una valutazione completa delle possibili cause dell’obesità per trattarle simultaneamente (carenza di vitamina D, malattia della tiroide…).

Inoltre, è necessario tenere conto anche della valutazione delle complicanze associate (infiltrazione di grasso nel fegato, ipercolesterolemia o alterazione del metabolismo del glucosio).

In tutti i casi, è inoltre necessario garantire una dieta “qualitativamente” sana. La rapida perdita di peso può causare carenze nutrizionali che possono poi ripercuotersi sulla gravidanza e devono essere integrate durante la fase di perdita di peso.

Tutto questo deve essere integrato con l’attività fisica per evitare la perdita di massa muscolare.

Presso l’Instituto Bernabéu abbiamo da anni un programma di gestione integrale dell’obesità (Dipartimento di Endocrinologia)

Raccomandazioni prima dell’uso di farmaci a-GLP-1 nelle donne che desiderano una gravidanza

· Consultazione medica: prima di prendere in considerazione l’uso di Ozempic, Wegovy, Mounjaro o altri farmaci, è essenziale consultare uno specialista esperto nella gestione dell’obesità nel contesto della fertilità per le sue peculiarità.

· Approccio globale: la perdita di peso può essere utile, ma deve far parte di un piano globale che includa un’alimentazione equilibrata, un regolare esercizio fisico e altre cure mediche, se necessario.

· Precauzioni durante la ricerca della gravidanza: se stai pianificando una gravidanza, informa il tuo medico di qualsiasi farmaco che stai assumendo. Nel caso di questi farmaci, si raccomanda di sospenderne l’uso almeno cinque settimane prima di cercare di concepire.

· Non auto-medicare: evitare di iniziare o interrompere qualsiasi trattamento senza la supervisione di un professionista sanitario.

Dott.ssa Pino Navarro, (n. iscrizione all’albo 307304), endocrinologa presso l’Instituto Bernabeu

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