Posso rimanere incinta nei giorni non fertili?
Una delle domande frequenti delle pazienti durante una visita ginecologica è se possono rimanere incinte nei giorni non fertili. Per rispondere, ci dirigiamo all’esperta dottoressa Cecilia Quetglas, ginecologa dell’Instituto Bernabeu a Palma di Maiorca, che ci spiega i segreti per conoscere i giorni fertili e rispondere alle pazienti che chiedono se è possibile rimanere incinta nei giorni considerati non fertili.
In primo luogo, è importante conoscere come funziona il ciclo della donna.
Un ciclo mestruale regolare dura dai 28 ai 30 giorni, sebbene si possano considerare normali i cicli più corti di 21-24 giorni e i più lunghi fino a 35 giorni.
Il primo giorno del ciclo inizia con il primo giorno della mestruazione. In questa fase il nostro corpo inizia a produrre una serie di ormoni che faranno crescere e maturare uno degli ovuli che si trova nell’ovaia. A metà ciclo, vale a dire il 14º giorno nei cicli di 28 giorni, si produce l’ovulazione. L’ovulo viene rilasciato e si dirige verso la tuba dove rimane per circa 24 ore. Qui possono avvenire due cose:
- che l’ovulo venga fecondato da uno spermatozoo e si produca una gravidanza o
- che l’ovulo non venga fecondato per cui il corpo lo espelle e si produce la mestruazione, dando inizio ad un nuovo ciclo mestruale.
In realtà, le donne possono rimanere incinte in alcuni giorni determinati del ciclo, cosiddetti “giorni fertili”.
Índice
Cosa sono i giorni fertili?
I giorni fertili di una donna sono quelli in cui aumentano le possibilità di rimanere incinta, i giorni più vicini all’ovulazione. La massima fertilità si raggiunge il giorno prima e il giorno stesso dell’ovulazione, sebbene gli spermatozoi siano in grado di sopravvivere nel corpo della donna 72 ore, alcuni persino 5 giorni, per cui quest’arco di tempo fertile può durare fino ad una settimana.
In un ciclo di 28 giorni, i più fertili sono quelli dall’11º al 16º giorno.
Perché si può rimanere incinte anche durante i giorni “non fertili”?
Vi sono molti fattori, sia interni che esterni, che possono influire sui cicli mestruali, “spostando” l’ovulazione e quindi alterando i giorni teoricamente fertili senza preavviso.
Le donne con cicli regolari possono avere cicli di diversa durata e cicli che cambiano con il passare degli anni. Inoltre, non tutte le donne hanno cicli regolari, per cui è difficile calcolare questa finestra di fertilità.
Per questo motivo, durante i rapporti sessuali senza contraccettivi esiste sempre un rischio di gravidanza ed è necessario sottoporsi ad un test di gravidanza in caso di mancanza di mestruazione o ritardo.
Posso restare incinta senza ovulare?
No. Una gravidanza naturale si produce solo quando l’ovulo viene fecondato da uno spermatozoo. Ed è necessario che l’ovulo sia rilasciato dall’ovaia mediante l’ovulazione.
Una delle funzioni della pillola contraccettiva è evitare l’ovulazione e, di conseguenza, la gravidanza.
Come è possibile calcolare i giorni non fertili?
Senza l’uso di contraccettivi, alcune donne osservano il proprio ciclo per individuare i giorni non fertili. Ricorda che durante questi giorni la gravidanza è meno probabile, ma non impossibile.
In un ciclo di 28 giorni, i meno fertili sono quelli più lontani dall’ovulazione e vicini alla mestruazione, vale a dire dal 22º giorno all’8º del ciclo successivo.
Attualmente, esistono calcolatrici on-line che prevedono, in base ai cicli di ciascuna donna, i giorni più o meno fertili e possono essere d’aiuto. Potere consultare la calcolatrice che l’Instituto Bernabeu mette a vostra disposizione.
Dottoressa Cecilia Quetglas, ginecologa dell’Instituto Bernabeu