Spotting con interruzione della gravidanza nel primo trimestre
Índice
- 1 Cos’è lo spotting del primo trimestre?
- 2 Quali sono le cause dell’emorragia del primo trimestre che si conclude con una perdita gestazionale?
- 3 Quali sono i sintomi della perdita di una gravidanza?
- 4 In che cosa differisce dagli altri sanguinamenti?
- 5 Si può prevenire?
- 6 Cosa devo fare se lo spotting si verifica con sospetto d’interruzione della gravidanza?
Cos’è lo spotting del primo trimestre?
La comparsa di sanguinamento attraverso la vagina in qualsiasi periodo di gestazione si chiama metrorragia in gravidanza o metrorragia ostetrica. È sempre un segnale di allarme che richiede, in ogni caso, una valutazione medica.
Può apparire in qualsiasi settimana di gestazione. Successivamente parleremo di spotting o metrorragia con interruzione della gravidanza nel primo trimestre, un periodo di tempo che va fino alla settimana 12 della gravidanza.
NON tutti i sanguinamenti nel primo trimestre implicano che la gravidanza andrà persa o che non è possibile poiché, in molti casi, sarà un “allarme transitorio” che chiamiamo minaccia di aborto. Inoltre, non tutte le perdite gestazionali o on viabili sono accompagnate da sanguinamento vaginale.
Quali sono le cause dell’emorragia del primo trimestre che si conclude con una perdita gestazionale?
Ci sono tre situazioni cliniche che possono manifestarsi con spotting e perdita gestazionale in questo periodo della gravidanza.:
- ABORTO PRECOCE (quello che avviene prima della settimana 13). È la complicazione più frequente della gravidanza.
- GRAVIDANZA EXTRAUTERINA. La sua posizione più frequente è nelle tube di Falloppio. Si verifica nell’1-2% di tutte le gravidanze.
- GRAVIDANZA MOLARE (o Malattia trofoblastica gestazionale). È una complicazione molto rara (0,5-1 su ogni 1.000 gravidanze) in cui si verifica una crescita anormale del tessuto trofoblastico, cioè tessuto che nelle gravidanze normali si evolverebbe per formare la placenta.
Quali sono i sintomi della perdita di una gravidanza?
Fondamentalmente sanguinamento vaginale accompagnato o no da dolore.
- Il volume di sanguinamento può essere molto variabile da basso a molto abbondante, anche maggiore di quello prodotto durante le mestruazioni. Perdite pesanti o molto intense, rosso vivo, a volte accompagnate da coaguli sono più caratteristiche dell’aborto.
- Può essere indolore o associare vari gradi di dolore addominale o persino dolore nella parte bassa della schiena.
- Poche perdite di sangue o anche pochissime, spesso indolori nella loro fase iniziale, sebbene possano produrre dolore addominale molto intenso in fasi più avanzate, rappresentano un fenomeno più tipico della gravidanza extrauterina.
- Le caratteristiche, il sanguinamento e il dolore di una gravidanza molare sono indistinguibili da un aborto.
Stabilire una diagnosi finale a causa delle caratteristiche del sanguinamento è difficile e impreciso. La realizzazione di un’ecografia vaginale è essenziale ed è l’esame che ci aiuterà a formulare la diagnosi specifica in ciascun caso.
In che cosa differisce dagli altri sanguinamenti?
Se partiamo dal presupposto che la donna sa di essere incinta, non esistono altre diagnosi oltre a quelle sopra menzionate davanti all’apparire dello spotting, in qualunque modo esso si presenti, il caso più frequente è la minaccia di aborto (se la gravidanza continua ad evolversi) o di aborto, se si è interrotta.
A volte, si possono avere delle perdite di sangue dopo il rapporto, ma in questo caso può essere stabilita la coincidenza temporale tra il rapporto sessuale e la comparsa di perdite di sangue dalla vagina. Queste di solito non sono abbondanti, sono indolori e di breve durata. Questo tipo di spotting proviene, nella maggior parte dei casi, dalla cervice e, quindi, i rapporti sessuali non causano l’interruzione della gravidanza.
Se la donna in età fertile non sa di essere incinta e sta sanguinando in modo insolito o con uno schema diverso rispetto alla mestruazione normale, dovrebbe eseguire un test di gravidanza. Se è negativo, si consiglia di consultare il proprio ginecologo. Le cause possono essere molto diverse (fibromi, polipi, disturbi ormonali, alterazioni del rivestimento della cervice, …). Se è positivo, è necessario contattare il proprio centro medico, che indicherà la data della prima ecografia di controllo gestazionale.
Si può prevenire?
Sfortunatamente, non si può evitare.
La cosa più importante è identificare se ci sono fattori di rischio per l’aborto o la gravidanza extrauterina che possono essere trattati prima della gravidanza in una consulenza pre-concezionale (la invitiamo a consultare i forum che può trovare sul nostro sito web inerenti a quest’argomento).
Cosa devo fare se lo spotting si verifica con sospetto d’interruzione della gravidanza?
Dovrebbe sempre contattare il suo centro medico di riferimento. A seconda dell’intensità dei sintomi:
- Dovrà andare in ospedale se h perdite di sangue molto abbondanti e / o il dolore è intenso
- Chiamare al telefono e spiegare i sintomi, se sono più lievi. Sarà il suo medico, che conosce la sua cartella clinica, a darle le indicazioni precise per ogni caso.
Link di riferimento:
- Guía Práctica de Urgencias en Obstetricia y Ginecología (acorde a los protocolos de la S.E.G.O.). Dr. Ignacio Zapardiel Gutiérrez et al. 2008
- Embarazo Ectópico. SEF (Sociedad Española de Fertilidad)
- Aborto involuntario en el primer trimestre. Esta revisión describe el diagnóstico y el tratamiento del aborto involuntario en el primer trimestre del embarazo. Dres. Davor Jurkovic, Caroline Overton, Ruth Bender-Atik BMJ 2013;346:f3676
FORUM ASSOCIATI:
- Gravidanza di alto rischio
- Controllo sullo stato di gravidanza e il parto
- Mancato impianto e aborti ricorrenti
- Testing foetal DNA using the mother’s blood
Dott.ssa. Lydia Luque, ginecologa dell’ Istituto Bernabeu