Trattamenti di sterilità nei Testimoni di Geova
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La sterilità è una malattia che colpisce ogni giorno più coppie ed i Testimoni di Geova non fanno eccezione.
All’Istituto Bernabeu rispettiamo scrupolosamente le diverse convinzioni religiose per personalizzare i trattamenti e le tecniche di riproduzione assistita e abbiamo sviluppato un programma specifico per i Testimoni. L’uso di sangue o derivati ??è vietato: vogliamo informarla che nessuno di questi prodotti viene utilizzato nei trattamenti che eseguiamo.
Concentrandosi sulla medicina riproduttiva, i trattamenti sono stati valutati dai Testimoni di Geova e evidenziamo due punti che sarebbero in conflitto:
La distruzione degli embrioni derivati dai trattamenti e la donazione di sperma.
Generazione degli unici embrioni necessari
Il primo è in conflitto con la visione della Bibbia secondo cui la vita inizia al momento della fecondazione, con la quale la distruzione di un embrione è considerata un aborto e quindi proibita.
Il modo di risolvere questa domanda è molto semplice: Nel processo di fecondazione in vitro (FIVET), non vengono generati più embrioni di quelli che la coppia decide.
Soluzioni che consentono l’uso esclusivo del seme paterno
In secondo luogo, la donazione di seme non è consentita in quanto il seme di un uomo non dovrebbe essere utilizzato per inseminare un’altra donna rispetto alla sua. Attualmente, e grazie ai progressi nell’andrologia, la stragrande maggioranza dei problemi di fertilità che colpiscono un uomo può essere risolta senza dover ricorrere a donazioni di seme, per cui si raggiunge la paternità seguendo gli standard della Dottrina.
La masturbazione per ottenere il campione di sperma non è accettata da tutti i pazienti, ma abbiamo altre alternative, come un rapporto sessuale con un preservativo perforato e privo di spermicidi, per ottenerlo. Un’altra possibilità è l’aspirazione dello sperma dal testicolo, che si ottiene senza la necessità di un intervento chirurgico.
Da quanto sopra è chiaro che una coppia di Testimoni di Geova può avere figli senza infrangere i comandamenti.
Rafael Bernabeu, Direttore Medico dell’Instituto Bernabeu