Visita ginecologica dopo un parto. Quanto bisogna attendere? In cosa consiste?
Índice
Quando bisogna effettuare la visita medica dopo un parto?
Consiste in due fasi: un primo controllo pochi giorni dopo il parto, a seconda di parto naturale o cesareo.
- Con un parto cesareo si consiglia la visita ginecologica 7-10 dopo l’intervento. Si controlla la cicatrice e lo stato di salute della madre. E un secondo appuntamento dopo il puerperio di 40 giorni.
- Con un parto vaginale, spetterà all’ostetrica controllare durante i giorni successivi lo stato dell’episiotomia e valuta il corso dell’allattamento.
In entrambi i casi, si consiglia un controllo successivo dopo un mese e mezzo dal parto, la cosiddetta quarantena. Il ginecologo effettuerà un controllo completo.
In cosa consiste la revisione ginecologica dopo il parto?
Visita medica
Per valutare la corretta convalescenza del paziente, si controlla:
- lo stato definitivo della cicatrice sia del parto cesareo che dell’episiotomia in caso di parto vaginale.
- si palpa l’addome e si realizza un’esplorazione vaginale per controllare le dimensioni e la posizione definitiva dell’utero.
- si realizza un’ecografia transvaginale per confermare lo stato dell’utero. In questo modo, è possibile vedere anche le ovaie.
- Esame del seno.
- Possibilmente viene effettuato un Pap Test e in alcune occasioni si richiede un prelievo del sangue per scartare la presenza di anemia o ormoni tiroide e curva glicemica.
Risoluzione di dubbi
Dopo la visita, il ginecologo risolverà qualsiasi dubbio della madre, in particolare:
- inizio dei rapporti sessuali
- allattamento materno
- riapparizione delle mestruazioni
- tipo di alimentazione in questa fase
- consigli ed esercizi per il pavimento pelvico
Anticoncezionali
E infine, una parte importante della vista riguarda gli anticoncezionali futuri. Conviene analizzare con la coppia tutti i metodi e consigliare quello più adeguato al caso.