La donazione di ovuli è dolorosa?
Le complicazioni sono poco frequenti ed eventualmente si manifestano con leggeri disturbi simili a quelli di una mestruazione. Nell’Instituto Bernabeu, la donatrice di ovuli viene trattata con la cautela e la professionalità che richiede qualsiasi altro paziente, tenendo presente l’importanza della donazione.
Conforme indica la SEF (Società Spagnola di Fertilità)
https://www.sefertilidad.net/docs/biblioteca/guiasPracticaClinicas/guia20.pdf “le donatrici non dovrebbero correre nessun rischio durante la donazione e le complicazioni, ad eccezioni di lievi disturbi addominali, sono alquanto rare”.
In seguito, indichiamo alcune informazioni su possibili rischi:
- Associati alla stimolazione:
- L’esistenza di una sindrome da iperstimolazione ovarica è a basso rischio. Fortunatamente, l’incidenza della OHSS (Sindrome da Iperstimolazione Ovarica) secondo la SEF varia tra lo 0,6% e il 10% dei trattamenti di stimolazione ovarica. La sindrome da iperstimolazione ovarica grave si verifica nello 0,5-2% dei cicli di fecondazione in vitro.
- “Disturbi addominali. È possibile assumere analgesici durante la stimolazione e dopo il prelievo degli ovuli. Solitamente scompaiono 24-48 ore dopo il prelievo”.
- Associati al prelievo degli ovuli:
- “Emorragia post-puntura: non si manifesta con frequenza e, ad ogni modo, è sempre poco intensa e di breve durata (…)”
- “Complicazioni estremamente infrequenti, ma che dobbiamo considerare in casi speciali: torsione ovarica, lacerazioni intestinali, sanguinamento abbondante per perforazioni di grandi vasi sanguigni.”.
- Associati all’anestesia: “Allergie ad alcuni componenti dell’anestesia, rischio di aspirazione”.