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Ecografia 3D-4D

Gli sviluppi ottenuti sull’esplorazione ecografica nell’ultima decade sono stati semplicemente meravigliosi: siamo passati dalle antiche immagini bidimensionali, sempre difficili da comprendere, alle innovative e spettacolari tre o quattro dimensioni.

Ecografia 3D-4D
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Che cosa è l´ecografia tridimensionale?

Gli sviluppi ottenuti sull’esplorazione ecografica nell’ultima decade sono stati semplicemente meravigliosi: siamo passati dalle antiche immagini bidimensionali, sempre difficili da comprendere, alle innovative e spettacolari tre o quattro dimensioni. Questa innovazione è stata possibile grazie agli enormi passi avanti dell’informatica.

L’Instituto Bernabeu ha mostrato un grande interesse ed entusiasmo fin dalla sua prima apparizione, essendo uno dei gruppi pionieri nel nostro paese nell’applicare questa tecnologia, nei diversi ambiti delle nostre specilizzazioni: ginecologia generale, riproduzione assistita e soprattutto in ostetricia. La offriamo e la utilizziamo in tutte le nostre gravidanze e in qualsiasi settimana di gestazione, perchè consideriamo che la sua utilità diagnostica sia fuori discussione al di là delle ragioni puramente estetiche.

Vantaggi della 3D e 4D

L’ecografia tridimensionale è la più recente tecnologia applicata agli ultrasuoni. Ci permette di navigare attraverso i tre piani dello spazio in modo da ottenere i volumi delle strutture anatomiche.

Quando si applica in ostetricia, la tridimensionale (3D) permette una visualizzazione del feto molto vicina a quello che potrebbe essere una fotografia dello stesso. Si mostrano con chiarezza e realismo il suo volto e tutte le parti del corpo. Quando viene attivata la quarta dimensione (4D), vale a dire il tempo, non si osserva il movimento del feto in tempo reale e tanto meno tutte le sue espressioni facciali.

Condizioni per la sua realizzazione

Per un corretto uso della 3D e 4D è imprendinscibile avere una serie di requisiti senza i quali non si otterrebbe una esplorazione di successo,:

  • Posizione fetale adeguata. Naturalmente, il viso del feto è la parte più interessante che si cerca nella 3D: se il feto si trova girato di spalle alla sonda risulta difficile ottenere un’immagine dello stesso. Si può risolvere facilmente effettuando lievi movimenti della sonda sopra l’addome materno.
  • Cinetico fetale. Il continuo movimiento fetale può essere auspicabile nella 4D, mentre in una 3D può risultare difficile ottenere buone immagini. È questione di lasciar passare alcuni istanti per approfittare della migliore posizione, quando il feto non si muove.
  • Liquido amniótico abbondante e sempre circondato alla superficie fetale in modo da potersi studiare nel momento dell’esplorazione. Potrebbe essere necessario muovere la sonda o incluso la madre, per far in modo che il liquido circondi il viso del feto.
  • Posizionamento adeguato delle apparecchiature ad ultrasuoni. È indiscutibile che la qualità delle attrezzature utilizzate debba essere di alta gamma insieme ad una formazione minima di questa tecnología. Secondo le caratteristiche della madre e la posizione del feto, si devono correggere alcuni procedimenti di misurazione del dispositivo per ottenere in ogni momento immagini di qualità per poterle conservare.

Utilità della eco 4D

L’ecografia tridimensionale (3D) è una tecnica que supera la potenzialitá diagnostica degli ultrasuoni e specialmente nel campo dell’Ostetricia. Questa situazione si è dimostrata con fondamento nelle seguenti situazioni:

  • Migliora il diagnostico di numerose malformazioni, specialmente quelle relative al viso, superficie e membri fetali. Facilita enormemente la comprensione della stessa da parte dei genitori.
  • Ha la capacità di osservare, misurare e valutare il comportamento del feto e i suoi movimenti generali in modo più globale in comparazione con l’ecografia convenzionale. La 4D offre in tempo reale, diverse espressioni fetali già conosciute (sbadigliare, deglutire, succhiare, fare smorfie, sorridere, o battere le ciglia) e i diversi movimenti del feto (stiramento, flessione della testa, movimenti isolati delle braccia o delle gambe…). Si dispone quindi della capacità di studiare il comportamento e disporre della conoscenza neurologica, entrando nella psiche e neurologia fetale. È noto che i modelli comportamentali fetali sono direttamente correlati con lo sviluppo del sistema nervoso centrale, la qualità e l’intensità dei movimenti fetali rivelano l’integrità dello stesso.
  • L’ecografia 4D è quindi uno strumento indispensabile per la diagnosi precoce di disfunzione cerebrale. L’obbiettivo finale è la diagnosi precoce di sofferenza fetale o di eventuali comportamenti anomali prima della nascita, non rilevati finora con gli esami comuni.
  • Esistono contrastanti vantaggi di natura psicologica. La madre può finalmente scoprire con chiarezza come sarà suo figlio: c’è sempre un grande impatto emotivo che l’accompagna fino alla fine della gravidanza. Si tratta di un nuovo vincolo che unirà di più la madre al figlio, un aspetto sempre positivo di vivere la gravidanza con più sicurezza e fiducia.

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